MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] di regola soltanto gli uomini, ma non mancano le eccezioni. La bara è trasportata dai parenti o dagli amici, mentre le prefiche intonano le nenie rituali, esaltanti i meriti dell'estinto. Il drappo che copre la cassa ha in molti luoghi un colore ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
ΤAΝAGRA (v. vol. VII, p. 590)
Th. Spyropoulos
Presso il villaggio di Dramesi, identificato con l'antica Hyria (Biegen, 1949), è un grande abitato preistorico ai margini [...] giuochi (agònes) e delle cerimonie di culto in onore dei defunti. Il tema più frequente è il thrènos, rappresentato da cori di prefiche in diverse posizioni le quali, in coro o in forme isolate, sollevano le mani verso la testa e cantano il loro inno ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] è stato anche tramandato il lamento funebre che si faceva per la morte di quel dio e che somiglia alle nenie delle prefiche. Un papiro trovato al Ramesseo riporta le cerimonie mimate (il dramma, come è stato detto), che si facevano per l'elevazione ...
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SUPERSTIZIONE
Raffaele Corso
. Folklore. - Le forme della superstizione popolare sono svariatissime, non solo per l'origine, in quanto risalgono a epoche e fasi molto diverse dello sviluppo della civiltà [...] degli ecclesiastici e di sradicarli come avanzi di gentilesimo. Le costituzioni sinodali di Viterbo del 1604 proibivano le prefiche (v.) e le mestas cantilenas, che esse solevano intonare sui defunti; quelle di Potenza del 1606 proibivano alle ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] gli ultimi anni di sconforto e di tenebra, quando gli ovili erano deserti e tremende e tragiche suonavano le monodie delle Prefiche, e l’animo era smarrito e percorso da sciagure e odi nefandi. Ah il poeta vide veramente quelle madri vagare sui ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] pagano, antecedente al 5° sec. d.C., sono rimaste poche antiche canzoni epiche o di circostanza, dovute a cantastorie, a prefiche, e specialmente ai cantori di Gołthn (in Vaspurakan), intonate al suono dei cimbali. Dal sec. 5° si assiste al rapido ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] nelle taverne, come l'abitudine di cantare, danzare e dormire nelle chiese nel corso delle feste, come i pianti delle prefiche durante i funerali.
Nella relazione ad limina inviata a papa Gregorio XIV il 28 ag. 1591 il F. esponeva un ambizioso ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] (Memorie di Rutilio Zeno e Aurelio Bienato, Napoli 1848), degli archivi, delle biblioteche (raccolse testi dialettali ad es. delle prefiche di Pizzo: Epistole, p. 319 ss.), appare in lui frutto di meditato senso della continuità di genti e civiltà ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] e via dicendo. Come le ninne-nanne, le nenie funebri. Presso molti popoli non civili le donne, al pari delle nostre prefiche, intonano delle cantilene sul cadavere; ma spesso all'ufficio di piagnoni sono chiamati gli uomini. Nella Nuova Guinea, nella ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] grembo bambini in fasce) figure drappeggiate, di uomini e di donne dalle proporzioni allungate, e le numerose figure di prefiche canosine. Talvolta sono busti, tagliati in piano all'altezza del diaframma. Nella Sardegna si notano due statue fittili ...
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prefica
prèfica s. f. [dal lat. praefĭca, der. di praeficĕre (v. prefetto), propr. «donna preposta (alle ancelle che si lamentano)»]. – Nell’antica Roma, donna pagata per far parte di cortei funebri e intonare canti di elogio del defunto,...
nenia
nènia s. f. [dal lat. nenia o naenia]. – 1. Nell’antica Roma, canto funebre intonato dalle prefiche dietro il feretro secondo schemi fissi e al suono del flauto; sopravvive anche oggi in vario modo come tradizione popolare in certe regioni...