CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , che non riusciva ancora a profilarsi nella vecchia e pusillanime società europea: "Dopo gli ultimi grandi poeti, prefiche della vecchia filosofia, della vecchia aristocrazia, del vecchio individualismo, Goethe, Byron, Leopardi, non più poesia fino ...
Leggi Tutto
Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] cavallo ed è attestato l'uso in riti funerari di ingenti quantità di ceramica recante figure dipinte mummiformi, prefiche o donne inginocchiate dinanzi ad altari. Questi vasi venivano usati presumibilmente nel banchetto funerario, che ritroviamo sia ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] Tello (2600 a. C.), che particolare sviluppo musicale avevano le cerimonie funebri, in cui s'intonavano da sacerdoti e da prefiche canti chiamati balag e accompagnati appunto dallo strumento a corde di tal nome. Questo strumento del resto non era il ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Arabi, coi randos dei Lituani (cantilene in morte di congiunti), con le attítiche dei Sardi e con le nenie delle prefiche romane.
Come è provato, la musica del popolo, cantata generalmente e dappertutto senza conoscenze musicali, è suscettibile di ...
Leggi Tutto
PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...]
Negli usi e costumi la Puglia ha particolarità proprie sia nei riti nuziali sia in quelli funebri. Le nenie, cantate da prefiche pagate, permangono in taluni paesi del Gargano e nel Salento, specialmente nei centri d'origine greca e albanese. Tra le ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] , di nozze, di lutto, di lode, di ballo o racconti, cantati secondo la storia, dagli improvvisatori, dai mercenarî, dalle prefiche, dai cantastorie e dai celebri cantori di Golthn (in Vaspurakan). Come i rapsodi greci, essi pure fino al sec. V circa ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] è il canosino askòs Catarinella, sulla cui pancia si svolge una scena di pròthesis, con suonatori di corno e tuba, prefiche, ancelle: le teste sono generalmente conformate a ruota dentata, la prospettiva non esiste. Un simile ciclo figurativo, così ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] muore e risorge. Il corteo funebre prevedeva che il sarcofago fosse collocato in un baldacchino accompagnato da un gruppo di prefiche, al quale seguivano i vasi canopi e il corredo funerario. Del secondo gruppo di riti funerari fanno parte tutti ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] origine a parecchie manifestazioni interessantissime, p. es. nelle Asturie e in Léon.
Ai funerali prendono parte ancora le prefiche, per esempio nella Nuova Castiglia (plañideras), nelle Asturie (lloronas) e almeno in alcune parti dell'Estremadura. L ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] moneta nella cassa mortuaria, anzi nella mano stessa del defunto. Esiste pure l'uso di regalare qualche cosa alle vecchie prefiche, le quali cantano le loro tristi lamentele.
Le nozze vengono solitamente celebrate con grande fasto.
Lo sposo manda i ...
Leggi Tutto
prefica
prèfica s. f. [dal lat. praefĭca, der. di praeficĕre (v. prefetto), propr. «donna preposta (alle ancelle che si lamentano)»]. – Nell’antica Roma, donna pagata per far parte di cortei funebri e intonare canti di elogio del defunto,...
nenia
nènia s. f. [dal lat. nenia o naenia]. – 1. Nell’antica Roma, canto funebre intonato dalle prefiche dietro il feretro secondo schemi fissi e al suono del flauto; sopravvive anche oggi in vario modo come tradizione popolare in certe regioni...