CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] , Euripide, Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come preparazione alle stampe che si era prefisso, Aristotele e i suoi commentatori (Simplicio, Alessandro d'Afrodisia, Giovanni Filopono): tutti questi manoscritti ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] la cattedrale, maturò l'idea di installare una tipografia a Cagliari. Si ispirò al modello di quella fatta impiantare da Pio IV a Roma fornita per gli scopi che il fondatore si era prefisso. Egli si fermò a Cagliari alcuni mesi per sovrintendere ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...