CONTRO-
La ➔preposizione impropria contro si è unita ad alcune parole, di cui è diventata il prefisso, per indicare:
– opposizione
controsenso, contraereo
– movimento o direzione contrari
contropelo, [...] controvento
– reazione, replica, contrapposizione
controffensiva, controquerela, contrordine
– controllo, verifica
controprova, contrappello
– rinforzo, aggiunta
controcassa, controfodera.
VEDI ANCHE prefissoide; prefissi; anti- ...
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PREFISSOIDI
I prefissoidi sono elementi lessicali (provenienti soprattutto dal greco, in cui rappresentano parole del tutto autonome) che possono essere premessi a parole di qualunque origine nella composizione [...] preciso e autonomo significato lessicale, facilmente riconoscibile al di là dell’elemento con cui si unisce. Il significato dei prefissoidi è soggetto inoltre ad ampliamenti di significato, come mostrano le coppie di esempi seguenti
auto- (‘da sé ...
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-FILO, -FILIA
-filo è un ➔suffissoide derivato dal greco philos ‘amico’, che si trova in parole derivate direttamente dal greco (bibliofilo) o formate modernamente
esterofilo (‘amante dell’estero’)
anglofilo [...] una regola univoca che stabilisca l’uso dell’uno o dell’altro. Si nota, però, una certa preferenza per il prefissoide soprattutto nel linguaggio politico
Provocazione di un filoamericano tutt’altro che euroscettico (M. Teodori, L’Europa non è l ...
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Diversamente dal trattino lungo (o lineetta; ➔ trattino), il trattino breve (detto semplicemente trattino) serve a unire vari elementi linguistici: per es., due aggettivi in un composto (afro-cubano, dolce-amaro, [...] (le trattative governo-sindacati) o formanti un composto (porta-finestra, carro-botte) oppure un prefisso (➔ prefissi) o un prefissoide (➔ prefissoidi) a un’altra parola (maxi-schermo). A differenza della lineetta, non è preceduto né seguito da spazi ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann & F. Rainer, Tübingen, Niemeyer, pp. 69-95.
Migliorini, Bruno (1990), Prefissoidi, in Id., La lingua italiana del Novecento, a cura di M.L. Fanfani, con un saggio introduttivo di G. Ghinassi ...
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COMPOSTE, PAROLE
Le parole composte sono parole formate dall’unione di due o più parole o parti di parole.
• I nomi composti possono essere formati combinando:
– nome + nome
pescecane (pesce + cane)
compravendita [...] logia ‘studio, scienza’)
– una parola autonoma e un suffissoide
tuttologo (tutto + -logo ‘studioso’)
Nel tempo, alcuni dei prefissoidi più usati sono diventati parole autonome, in funzione di sostantivi
auto, euro, foto, moto, tele
e a volte anche di ...
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FACSIMILE O FACSIMILI?
Facsimile (scritto anche fac-simile) è un nome composto (➔composte, parole) di genere maschile, formato dall’imperativo latino fac e dall’aggettivo sostantivato simile.
Al plurale [...] Riccardiana di Firenze (www.italynews.it)
Alla fine del XX secolo, da una ➔abbreviazione di facs(imile) unita al prefissoide ➔tele-, si è creata la parola telefax, impostasi nell’uso nella forma a sua volta abbreviata fax (ovviamente invariabile ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] così via.
Quando l’elemento che si prefigge ha una propria autonomia semantica, si parla più propriamente di prefissoide, termine introdotto in linguistica da B. Migliorini: per es., auto- nel significato di ‘automobile’ in autorimessa, autostrada e ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] gli utenti, ormai concepiti come rete globale, secondo il significato, per l’appunto, della parola inglese net, rafforzata dal prefissoide inter (più o meno «rete delle reti»: Rossi 2000: 7).
Un altro effetto di questa comunità virtuale è costituito ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] prende il sopravvento e i nomi d’invenzione dominano negli ultimi decenni del XX secolo.
Le neoformazioni utilizzano spesso ➔ prefissoidi e ➔ suffissoidi che tendono a indicare una classe, in modo che la stessa morfologia crei trasparenza semantica ...
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prefissoide
prefissòide s. m. [comp. di prefisso e -oide]. – Termine introdotto in linguistica da B. Migliorini per designare quei primi elementi di parole, generalmente composte, che, avendo acquistato una certa autonomia lessicale, possono...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...