CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] vita, la seconda da una fede nella forza generatrice della natura che preludeva a un vitalismo naturalistico: Il preformismo era adottato da scienziati di convinzioni religiose che vedevano restituita a Dio la creazione universale e rifiutavano sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] o seme, a partire dal quale le parti si differenziano progressivamente. Questa teoria è sostenuta da Harvey e da Descartes. 2) Il preformismo: asserisce che l’animale è già formato nel seme o nell’uovo e che lo sviluppo dell’embrione non è altro che ...
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Spallanzani, Lazzaro
Biologo (Scandiano, Reggio Emilia, 1729 - Pavia 1799). Ordinato sacerdote (1762), insegnò fisica e matematica presso l’università di Reggio Emilia per poi passare a quella di Modena, [...] e membra amputati in diversi animali, fu tra i protagonisti del dibattito su epigenesi e preformismo schierandosi tra i sostenitori della teoria della preformazione, in partic. con i sostenitori del sistema ‘ovista’ per cui nell’uovo è già contenuto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] creatura.
Dopo aver aderito per breve tempo alla teoria della preformazione, Herder la respinse in quanto inadeguata, "dal momento che data per scontata. L'eclissi della teoria della preformazione si lasciò alle spalle l'ipotesi dell'esistenza, ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] e irripetibile dei caratteri che costituiscono l'individuo.
Questo principio, entrato in crisi nel periodo di maggior diffusione del preformismo (1669-1769), nel 1751 tornò al centro del dibattito dopo che Pierre-Louis Moreau de Maupertuis ebbe usato ...
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NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] sostiene la generazione degli animali e delle piante dall’uovo o dal seme, schierandosi dalla parte del preformismo malpighiano e criticando le posizioni antimeccaniciste e spontaneiste di autori come Girolamo Sbaraglia, Filippo Buonanni e Giovanni ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] epigenesi e preesistenza. Pubblicò nel 1758 Sur la formation du coeur dans le poulet che, vero manifesto del preformismo, ribaltava clamorosamente le sue precedenti simpatie per l'epigenesi. Dal 1754 lavorò quale sovrintendente alle saline di Roche ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] , enumera una quarantina d'ipotesi che classifica in quattro categorie: ipotesi animiste, evoluzioniste (nel senso del preformismo settecentesco), micromeriste e organiciste. Le più numerose, soprattutto nei tempi moderni, sono le micromeriste, cioè ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] germi', che risolveva il problema facendo risalire l'origine del singolo organismo al momento della Creazione originaria del mondo (preformismo) in forma sia di embrioni, contenuti nello sperma o nell'uovo e incapsulati gli uni negli altri (la teoria ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] la quale le secrezioni e le escrezioni erano funzioni correlate del processo generale di nutrizione. Nel quadro dell'ipotesi preformista, la struttura dell'organismo era già data in partenza nel seme. Il succo nutritivo doveva penetrare nei pori più ...
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preformismo
s. m. [der. di preform(are), pre-form(azione)]. – In embriologia, teoria, abbandonata definitivamente nel sec. 18° (detta anche della preformazione), i cui seguaci sostenevano che nell’uovo o nello spermio, prima ancora della fecondazione,...
preforma
prefórma s. f. [comp. di pre- e forma]. – 1. In petrografia, termine con cui vengono indicati quei raggruppamenti molecolari che, già presenti nel magma, darebbero origine ai minerali silicatici della fase consolidata. 2. Nello stampaggio...