CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] . 116 n. 16).
Sicuramente del C., inoltre, è una preghiera all'inizio del cod. Ross. 532della Bibl. Ap. Vat., , Mantova 1959, p. 89; D. Nissim, Nel V centenario delle prime stampe ebraiche (1475-1975), in Atti e mem. dell'Acc. Patavina di sc., lett. ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] per approfondire la teologia e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una destinazione missionaria, cui dovette rinunciare a predicatori di alternare le missioni popolari ai ritiri di preghiera, per ritemprare lo spirito e preparare meglio le ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] l'identità cristiana nei confronti della comunità ebraica di Gerusalemme con cui i francescani erano in una guida della Terrasanta, con l'indicazione delle indulgenze; una preghiera per il viaggio; una Benedictio vini in amore Iohannis Evangeliste et ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] edifici sede delle Cinque Scole, «luoghi di studio e di preghiera nei quali si ripartivano gli ebrei romani secondo i loro propri (Roma, Archivio storico della Comunità ebraica di Roma, Archivio contemporaneo, Comunità ebraica di Roma, b. 60, fasc. ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] a se stessi fu necessario procurarsi i libri di preghiera: «Il Ministero ha dato istruzioni perché ciò sia consentito non è che abbia una grande scienza, ma sono tutti meno istruiti ebraicamente di me. Già dal venerdì sera scorso (e sono arrivato di ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] Università di Edimburgo, il L. proseguì i suoi studi di ebraico, finché dalla Chiesa valdese non gli giunse l'offerta di vita a una iniziativa interconfessionale con la Lega di preghiera per la riunione delle Chiese, cui partecipavano rappresentanti ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] , con quello di Elim, è solitamente ricordato nella esegetica ebraico-ellenistica.
Gli episodi relativi a M. superstiti fra i quaglie, il miracolo dell'acqua, Amalek provoca la battaglia, la preghiera di Rafidim, M. con gli esploratori, M., Caleb e ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] di abolire la tredicesima benedizione della ‘amidà, la preghiera recitata tre volte al giorno, o il tentativo di The Central Archive for the history of Jewish people; Archivio della Comunità ebraica di Ancona, It. An. 102 (libro delle nascite), p. 8 ...
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SACERDOTI, Cesare
Fernando Salsano
– Nacque il 14 giugno 1882 a Maderno, in provincia di Brescia, da Angelo e da Gilda Cantoni.
Laureato in ingegneria navale e meccanica presso la Scuola navale superiore [...] per un certificato di «non appartenenza alla razza ebraica», secondo il procedimento di «arianizzazione» previsto dalla verso la Patria e verso il Regime, io Vi rivolgo viva preghiera di essere utilizzato dovunque e comunque voi vogliate» (Roma, ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] la passione per il dramma allegorico tornò con il La-Yešarim Tehillah (Preghiera per i giusti, Amsterdam 1743), opera considerata un esempio illustre della moderna letteratura ebraica.
In data imprecisata il L. si spostò in Palestina, ad Akko (San ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il...