CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] di preghiere quotidiane, Tĕfillāh zakkāh [La preghiera pura], una edizione speciale del formulario uscita poesia inedita di A. C., Livorno 1904; A. Lattes-A. Toaff, Gli studi ebraici a Livorno nel sec. XVIII Malahì Accoen, Livorno 1909, pp. 16-18; D ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] debilitazione della vista, passò gli ultimi anni nella meditazione e nella preghiera. Morto il 13 ag. 1781, venne sepolto nella chiesa di . vi sostiene la tesi che gli antichi caratteri ebraici non vennero aboliti da Esdra dopo la cattività babilonese ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] . Il nome del padre, Vincenzo, non è tipico della tradizione ebraica; Fabiano era il nome del signore di Monte San Savino all' si dovesse rispondere amen quandoun cuteo diceva una preghiera, vedeva nei cutei un esplicito riferimento ai cristiani ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il...