Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] ai maggiori edifici religiosi conosciuti allora nel mondo islamico; secondo il geografo andaluso al-Bakrī, la moschea caratteristiche della Grande moschea di Kairouan, soprattutto nella sala di preghiera che, però, ha solo tredici navate. Le cupole ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] e uno dei più completi esempi di architettura difensiva islamica del sec. 13°, andò a occupare lo sperone corte ha tre lati porticati (che danno accesso alla sala di preghiera e ad altri ambienti comunitari, tutti coperti da cupolette in serie) ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] nel suo paese natale". Il 15 sett. 1864 al C. in preghiera sulla tomba di s. Pietro balenò un "disegno nuovo", quel il Nilo Azzurro, sempre nell'intento di custodire dall'insidia islamica dei nuclei cristiani che, a lor volta riuscissero centri di ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] paleocristiano e in parte dalla contemporanea arte islamica - mostrano un'interessante varietà in ciascun , con in basso l'immagine del vescovo Giovanni di Nicomedia in preghiera, con tiara di tipo occidentale, e sul retro la raffigurazione del ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] (bagno turco), le latrine, il forno, la sala di preghiera.Il c. stradale comprende generalmente un punto d'acqua e una ripresa delle attività commerciali, molto decadute dopo la conquista islamica, e ciò comportò la costruzione di c., pochi dei quali ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] religioni diverse da quella cattolica, chiedendosi: «ogni piccola comunità islamica deve essere per forza una cellula terroristica?» (cit. in 2008 Tettamanzi disse: «C’è bisogno di luoghi di preghiera in tutti i quartieri della città, ne hanno un ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] a quello della qaṣaba di Marrakech. La sala di preghiera della moschea si compone anch'essa di sette navate Tunis et Kairouan, Paris 1937; R. Brunschvig, s.v. Tūnis, in Enc. Islam, IV, 1939, pp. 881-888; id., La Berbérie orientale sous les Hafsides ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] rinunciare a nulla del loro patrimonio.
Maometto e le origini dell’islam
Dicono sia il 570 l’anno in cui nasce e ha con il riconoscimento che Muhammad è il suo inviato e profeta; la preghiera da innalzare a Dio cinque volte al giorno, al canto del ...
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Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] , insistendo sulla responsabilità del singolo, chiamato alla preghiera, alla comunione frequente, alla pubblica confessione dei confessioni cristiane che saranno quasi raggiunte da quella islamica.
Nel cinquecentenario della Riforma di Lutero vi ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] oltre alla tomba del fondatore, un ingresso, una sala di preghiera e una per l'insegnamento. Solo la grande e bella al Sayyid, Tarāblus al-Shām fī al-tā᾽rīkh al-Islāmī [T. di Siria nella storia islamica], Alessandria 1963; ᾽U.᾽Abd al-Salām Tadmuri, ...
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musalla
s. f. [dall’arabo musạllā]. – Recinto murato che, in epoca pre-islamica, era usato per la preghiera; nel mondo islamico indica genericam. un luogo destinato alla preghiera, e può essere riferito sia a un santuario (moschea) sia a uno...
mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...