Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] momenti di un unico conoscere, dalla fede alla contemplazione; di qui anche il nesso tra speculazione e preghiera, che è caratteristica dell'opera anselmiana: fervore religioso e tensione speculativa sono così saldamente congiunti che reciprocamente ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] opera (Κατὰ Κέλσου) contro il filosofo pagano Celso, e due scritti, Esortazione al martirio (Εἰς μαρτύριον προτρεπτικός) e Sulla preghiera (Περὶ εὐχῆς). Nella versione latina di Rufino, oltre a numerose omelie, ci resta l'opera maggiore (benché della ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] Le ali della libertà. L'uomo in ricerca e la scelta della fede (2009); Qualcosa di così personale. Meditazioni sulla preghiera (2009); Le età della vita (2010); Il vescovo (2012). Lettere, discorsi e interventi sono stati raccolti in 15 volumi (1981 ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] ’altare maggiore ma o a lato del medesimo, su apposita colonnina, o in una piccola edicola, o in un altare laterale); l’Institutio generalis Missalis Romani (1969) raccomanda un’apposita ‘cappella dell’Eucaristia’ adatta alla preghiera dei fedeli. ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] L’o. ha anche nessi con la divinazione, quale manifestazione della verità nascosta. Inquadrandosi in sistemi religiosi sia politeistici sia monoteistici, l’o. può far diretto appello a una divinità e, in questo caso, si fa precedere da una preghiera. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] col ritorno dei morti, la fine dei bianchi e la salvezza dei neri fedeli. Al Dio (Geova) si volgeva questa significativa preghiera: "Dio di Abramo, di Giacobbe e di Kimbangu e Matsua, quando scenderà la tua benedizione e la libertà su di noi ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] dei morti, guida dei vivi, grande capo dell'umanità, colui che allontana i sortilegi, i segni e i cattivi presagi".
In una preghiera ci si rivolge a questo dio come al "giudice altissimo", "creatore di ciò che è in alto e di ciò che è in ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] discorsi, emerge in maniera marginale quanto ferma la critica contro i cristiani: un aspetto importante della preghiera alle divinità consiste nella richiesta di sostenere l’opera di annichilimento del cristianesimo per ristabilizzare l’equilibrio ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] iconografie del ritrovamento, come si può vedere nei citati Canones conciliorum di Vercelli (800 circa) e nel libro di preghiera di Wessobrunn (814)39; si arretra in tal modo al periodo carolingio. Il primo ciclo monumentale, comunque, deve essere ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] nuova tradizione religiosa, quella delle ‘Messe del povero’, come a voler unire, simbolicamente, l’elemento caritativo con la preghiera comune e la convivialità fraterna.
Ma la carità affascina anche tanti gruppi di democratici-cristiani, i quali per ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...