ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] tutte le ‘convenienze’; ciò che era solo forma lo rifiutava […]. Dormivo con lei e la sera dicevo con lei le preghiere […]. Era simpaticissima, perché tutto ci lasciava fare, purché non facesse del male né ai ‘cristiani’ né agli animali» (in ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] a partire dagli anni praghesi. Nel libro, Veranzio usa il volgare dalmata slavo, il croato, per comporre pure alcune preghiere, mentre usa il latino per la memoria De Slovvinis seu Sarmatis, in cui si oppone alla teoria sarmatica, degli ambienti ...
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ZAZZARA, Francesco
Giuseppe Antonio Guazzelli
ZAZZARA (Zazzera), Francesco. – Nacque a Roma tra il 1574 e il 1575 da Monte e da Clarice Zaccarini. Il padre proveniva da Firenze ed esercitava a Roma [...] (in partic. pp. 236 s., relativamente a Roma, Archivio della Congregazione dell’Oratorio, A.III.9, e 337-356, per le preghiere giaculatorie apprese da Neri).
G. Gasbarri, L’Oratorio Romano dal Cinquecento al Novecento, Roma 1962 [1963], pp. 157 s. e ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] Gaudenzo, anche Pier Damiani, che nella Vita Sancti Mauri ricorda incidentalmente che una folla della diocesi di Forlimpopoli si recava a pregare sulla tomba del beato. Per l'antichità del suo culto, il Cuper ritiene che, per quanto non nominato nel ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] devozione dedicato al generale dell'Ordine E. Silvio: le Meditationes, preces, et exercitia quotidiana, una raccolta di preghiere e riflessioni per ciascuna ricorrenza dell'anno liturgico, nella quale il F. sommariamente descrive l'universo secondo ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] monastero. Le lezioni duravano tutta la giornata, che si avviava con la meditazione e si chiudeva con le preghiere della sera. Seguirono presto nuove fondazioni: Bagnaia e Oriolo (1699), Tuscania (1701), Bolsena (1702), Vitorchiano e Vetralla (1704 ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] ». Sulla scia del gesuita spagnolo Luigi da Ponte, l’autore sviluppa il duplice comandamento alla luce di tre verbi: pregare, operare ed essere pazienti.
In quegli anni il cardinale Morozzo era vicino ad Antonio Rosmini e aveva contribuito in modo ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] del 1449 entrò nel monastero delle clarisse di Basicò col nome di Eustochia. Vi condusse una esistenza tutta consacrata alle preghiere e alla penitenza, ma non trovò un ambiente adatto al suo spirito e alla sua mentalità. Nel convento, infatti, la ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] versi di N. Lorenzoni, in occasione della grave malattia che aveva appena colto il sovrano sabaudo (motivo già di pubbliche preghiere in tutto il Piemonte). Il lavoro eseguito nella chiesa di S. Pietro al Rosario fu accolto con grandi consensi come ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] allá tenia", se si vuol dar credito alle affermazioni dei contemporanei (cfr. Crónica de Don Juan, p.391).
Le reiterate preghiere del reggente di Castiglia don Fernando (più tardi re Ferdinando I d'Aragona) indussero Benedetto XIII a conferirgli il ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...