GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] , Roma 1946; Storia di un coniglio, ibid. 1946; Fuoco bianco, Torino 1950; Canto a due voci, Siena 1954; Avventure e preghiere, Roma 1955; Consolazioni, ibid. 1955; Su sponde amiche, Padova 1958; Pitture di A. G. (1954-1958), Roma 1958; Stagioni a ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] sul vino, ibid. 1969; per la poesia, Statua ferma, Genova 1934; Poesie di dolore in morte di Caterina e tre preghiere in aggiunta, Vicenza 1943; Viaggio col veliero San Spiridione, Venezia 1948; Poesie alla madre, ibid. 1960; Ilmeraviglioso giardino ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] venuta del Messia; la risurrezione dei morti).
L’odierno culto giudaico della sinagoga consta di tre elementi: preghiere, letture bibliche, azioni simboliche, (cerimonie proprie del culto festivo). Fra i riti propri del culto domestico, fondamentali ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] 38 = 47), esaltazioni della penitenza (4 11) o inviti ad essa (9 = 25), atti di contrizione (11 = 12; 20 = 64), preghiere (27 = 34).
I componimenti teologici non escono dall'ambito di tale didattismo: l'Incarnazione (40 = 28), la Redenzione (41 = 79 ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] con tutt'altro spirito il Dialogo dove si ragiona delle bellezze, nel quale celebra le donne di Casale e attribuisce loro ogni pregio (in contemporanea alla stampa casalese per il Guidone del 1542, il libro uscì a Venezia per A. Gardane). Inoltre le ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] era morta nel 1953). Il difficile periodo esistenziale del C. suggerì il titolo dell'ultima opera, Fra lacrime e preghiere (Roma 1967), dove predominano le istanze religiose che conferiscono alla poesia il carattere di strumento, attraverso il quale ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] (luterano) di Åbo Michele Agricola (16° sec.), autore di un Abbecedario (Abckiria, 1542 circa), di un libro di preghiere (Rucouskiria, 1544) e di una versione del Nuovo Testamento (Se Wusi Testamenti, 1548).
Nella seconda metà del Cinquecento e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] lettera, la cui autenticità fu immediatamente negata dall'erede dell'Alciato, rafforzò il G. nella decisione di respingere le preghiere degli amici romani e di restare a Firenze per completare le parti incompiute della sua opera. Dei venti libri che ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] la produzione dei chierici dovette essere preponderante a giudicare dalla poesia sacra di cui ci rimane testimonianza: preghiere, vite di santi, laudi, riflessioni morali di intonazione fortemente religiosa; generi che si protrassero inalterati nel ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] già citato, in occasione della seconda edizione de L'ora di Barabba, in cui bene vengono messi in risalto anche i pregi e i limiti dello scrittore, potente o sforzato a seconda che riesca a mettersi o meno alla giusta distanza dagli oggetti della ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...