Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] Gregorio Magno, il quale, afflitto dal pensiero che un uomo così giusto dovesse essere dannato perché pagano, ottenne con le sue preghiere da Dio che l'anima dell'imperatore fosse salva; ma, a castigo del suo ardire (aver intercesso per l'anima di ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] l'esarco d'Italia, il patricius Isacio, a sostenere contro il ribelle A. la fazione del legittimo re Adaloaldo e lo pregava di far venire a Roma, affinché vi fossero giudicati, quei vescovi Transpadani (probabilmente i vescovi del Piemonte e di parte ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] für Antike und Christentum, 39 (1996), pp. 76-101.
135 Chrys., hom. XXVI in 2 Cor. 5 (PG 61, c. 582): «Dov’è, ti prego, la sepoltura di Alessandro Magno? Indicamelo e dimmi in quale giorno è morto».
136 Soz., h.e. II 34,6; nelle ultime righe del II ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] tutta la Sicilia. Finalmente nel 1353 il giovane re Ludovico, sottraendosi all'influenza di Matteo Palizzi e per le preghiere della sorella Costanza, stipulò un armistizio con l'Alagona. L'accordo, secondo il quale ciascuno doveva essere reintegrato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'indomani del concilio tridentino, a partire dal terzo decennio del sec. XVII divenne un rituale pubblico in cui le preghiere erano recitate ad alta voce. È questo il caso del crescente numero di processioni che sollecitavano la devozione collettiva ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] en France par laquelle on ayt eu opinion qu'elle fust possédée, aussy que cela n'a point esté".
Si ricorse allora alle preghiere della "Passitea", la pia donna prediletta dalla regina, fatta venire da Siena. Non più tardi del 1607 la D. si recò in ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] errore); suspecti (coloro che hanno udito prediche o discorsi di eretici, o hanno partecipato alle loro preghiere); celatores, occultatores, receptatores, defensores (tutti coloro cioè che conobbero, nascosero o difesero eretici); fautores; relapsi ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] la distruzione degli atti, ma concesse il perdono ai vescovi che vi avevano partecipato, accogliendo le loro preghiere, nonché la loro affermazione di essere stati costretti ad approvarne le decisioni; furono condannati soltanto i presbiteri ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] conte A. non riuscì in un primo tempo a dominare, Simmaco rifiutò tenacemente, nonostante le commissioni di vescovi inviategli e le preghiere di A., di presentarsi al sinodo. Di contro al parere della fazione senatoria, di far condannare il papa in ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] di un popolo desideroso della sua indipendenza. I suoi fratelli protestarono invece per l'ingiusto procedimento subito dal G., ma le preghiere di Angelo e i suoi interventi presso i re di Napoli e di Aragona per ottenergli dal duca di Milano un ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...