protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] è peccatore per natura e può salvarsi non per i suoi meriti, ossia per le opere buone da lui compiute (digiuni, preghiere, pellegrinaggi, elemosine, buone azioni), ma solo attraverso la grazia, ossia per l’intervento gratuito di Gesù. È questo il ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] Edoardo VI modificò la linea del padre Enrico VIII: durante il suo regno (1547-53) infatti, con il Libro delle preghiere comuni del 1549 e gli articoli di fede da lui fatti approvare, le influenze protestanti si fecero sentire notevolmente. Gli unici ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] fu accompagnato, "magna populi praecedente caterva", alla basilica di S. Maria ad Praesepe. Qui tutti passarono nel pianto e nelle preghiere tre giorni e tre notti di digiuno. Qui, il sabato 28 settembre, quanti avevano aderito ad Anastasio, meno il ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] subisce prima dell'arrivo di Raimondo da Capua calunnie di ogni sorta (ibid., n. 405), che teme di offendere il confessore e prega Dio di illuminarlo (ibid., n. 169), che si vede imporre da lui di interrompere un lungo digiuno (ibid., n. 171), che si ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] Lilla. Quella stessa notte Æthelburh partorì Eanflæd. Edwin ringraziò le proprie divinità pagane, ma Paolino disse che erano state le preghiere a Dio che avevano fatto sì che il parto si fosse concluso felicemente, e che, se si fosse convertito, Dio ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] particolarmente conservatrice del f., che impone un rispetto meticoloso delle pratiche cultuali (in particolare le cinque preghiere) e della morale pubblica e privata, svolgendo, grazie alla ricchezza petrolifera saudita e attraverso la fitta ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] nuovo Aronne o Melchisedec, reso simile al Figlio di Dio, affinché restasse tra noi, da Lui a lungo custodito, grazie alle preghiere di tutti noi. Solo a lui, quindi, dopo il primo e grandissimo sommo sacerdote sia concesso, se non per primo, almeno ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] . Benedetto. G. ebbe grande influenza, anche se oggi non precisabile del tutto nei particolari, sia nella successione delle preghiere della Messa (a lui risale infatti un Sacramentarium, almeno nella sua parte più antica), sia nel canto ecclesiastico ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] amministrative secondarie. Sia per gli uni sia per gli altri si richiede un rito particolare (imposizione delle mani con preghiere appropriate) perché ottengano la dignità di servire da responsabili della comunità. Al tempo di s. Ignazio di Antiochia ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dopo, dal 31 luglio al 2 agosto, fu la volta dell'Uganda, a Entebbe, a Kampala e a Namugongo, dove P. pregò davanti ai luoghi consacrati alla memoria dei martiri, cattolici (da lui stesso proclamati santi nella sua prima canonizzazione, il 18 ottobre ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...