Arquette, Patricia. – Attrice statunitense (n. Chicago 1968). Appartenente a una famiglia di attori che tra gli altri membri annovera anche la sorella Rosanna (n. 1959), ha esordito nella recitazione cinematografica [...] in una serie televisiva). Tra le sue apparizioni cinematografiche più recenti va citata quella nella pellicola Boyhood (2014), per la quale è stata insignita nel 2015 dei premi BAFTA, Golden Globe e Oscar come migliore attrice non protagonista. ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1952). Figlio del regista M. Audiard, ha diretto il suo primo lungometraggio nel 1994: Regarde les hommes tomber, vincitore del César Award come [...] imposto A. nel cinema d’autore internazionale e si è aggiudicato nove Premi César, il premio speciale della giuria al Festival di Cannes e la nomination agli Oscar come miglior film straniero. Nel 2012 ha presentato al Festival di Cannes ...
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Cotillard, Marion. – Attrice francese (n. Parigi 1975). Rivelatasi al pubblico francese per le sue apparizioni nelle pellicole Taxi (1998), Taxxi 2 (2000) e Taxxi 3 (2003), nel 2001 è stata protagonista [...] la sua magistrale interpretazione di Edith Piaf in La vie en rose (2007) si è aggiudicata i premi César, BAFTA, Golden Globe e Oscar come miglior attrice protagonista. Tra i suoi film successivi occorre citare: Public enemies (2009); Inception (2010 ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] europee e per le quali l'autore ha ricevuto diversi premi; nell'ottobre 1985 è stata rappresentata a Ginevra la sua Viaggio verso la speranza, 1990) di X. Koller vince nel 1991 l'Oscar come miglior film straniero.
Bibl.: M. Foglietti, E. Natta, Il ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] cinematografiche di Hollywood onorava con una pioggia di Oscar, quasi a testimoniare dove andassero le predilezioni costituzione in pegno di proventi dei film stessi e dei premî relativi, l'estinzione totale o parziale delle obbligazioni derivanti ...
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LELOUCH, Claude
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Esordisce giovanissimo nel cortometraggio (Le mal du siècle, 1954), ma passa presto al lungometraggio fondando [...] realizzando, con Un homme et une femme (Un uomo, una donna), subito salutato da una pioggia di premi, tra cui la Palma d'oro di Cannes e due Oscar, un'opera in cui il successo facile, in chiave di sentimento, era sostenuto da abili e meditate ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] Winnie the Pooh - che già compariva in alcuni cortometraggi usciti fra il 1947 e il 1983, uno dei quali premiato con l'Oscar - è tratto dalla letteratura, specificamente dalle opere di A.A. Milne.
In confronto a quella disneyana, impallidisce il ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] ombre.
Le amiche ottenne un successo commerciale e conquistò numerosi premi, ma occorsero altri due anni prima di poter realizzare Il ’anni non facili e l'inaspettata assegnazione dell'Oscar 1995 alla carriera furono sicuramente determinanti per la ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] decine di milioni di corone l'anno; la sostituzione della giuria che destinava i premi di qualità con una giuria che si limitava ad assegnare gli 'Oscar' svedesi, i Guldbaggen ("Arieti d'oro"). Quando Olofsson accettò di assumere la presidenza della ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] suggerisce all’orchestra di iniziare immediatamente a suonare. A me, invece, non hanno dato limiti di tempo in quanto sarei stato premiato con l’Oscar alla carriera. Le mie cinque riflessioni erano rivolte all’Academy che aveva deciso di darmi il ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...