Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] rilievo quali David Cronenberg, Louis Malle, Bernardo Bertolucci. Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi premi tra cui, nel 1991, l'Oscar come migliore attore protagonista per Reversal of fortune (1990; Il mistero von Bulow) di Barbet ...
Leggi Tutto
Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] il 1983 e il 1989, ben cinque nominations all'Oscar per cinque dei film di maggior successo del decennio.
Di grande successo, per poi continuare a ottenere, negli anni a venire, premi e consensi a Broadway con The real thing (1984) di T. Stoppard ...
Leggi Tutto
Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] (1981; Sul lago dorato) di Mark Rydell. A questi premi si devono aggiungere quello ottenuto nel 1934 alla Mostra del cinema di The lion in winter, per il quale conquistò il suo terzo Oscar soltanto un anno dopo quello vinto per Guess who's coming to ...
Leggi Tutto
Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] d'oro alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1949 l'Oscar come miglior attore. Fra i riconoscimenti ottenuti, oltre a dieci nominations all'Oscar, la Legione d'onore, premi in vari festival, Emmy e Golden Globe, lauree honoris causa conferite da ...
Leggi Tutto
Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] una prodigiosa carriera sia come autore teatrale (vinse tre premi Pulitzer) sia come scrittore (con la biografia politica adattate per il grande schermo. Nel 1947 si aggiudicò l'Oscar per la migliore sceneggiatura con The best years of our lives ...
Leggi Tutto
Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] , sia pure con risultati alterni. Ha ottenuto quattro candidature all'Oscar: la prima nel 1969 per The odd couple (1968; La estroso, ottenendo nel corso della sua carriera numerosi riconoscimenti e premi. Come blow your horn (1963; Alle donne ci penso ...
Leggi Tutto
Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] drammaturgo, vincitore di quattro premi del New York Drama Critics' Circle e di due premi Pulitzer, forte di un' chiamato desiderio), per la quale W. ottenne una nomination all'Oscar, frutto dell'importante sodalizio con Elia Kazan, già regista ...
Leggi Tutto
Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] , L'assassinio di Trotsky), François Truffaut (La nuit américaine, 1973, Effetto notte, per il quale ottenne vari premi e una nomination all'Oscar), P. Chéreau (La chair de l'orchidée, 1974, Un'orchidea rosso sangue), Terry Gilliam (The adventures of ...
Leggi Tutto
Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] potere) di Sidney Lumet, film per i quali ottenne, rispettivamente nel 1972 e nel 1977, l'Oscar per la sceneggiatura. Questi due premi si aggiunsero al precedente Oscar, vinto nel 1956, per Marty (1955; Marty, vita di un timido) di Delbert Mann. Nato ...
Leggi Tutto
Neal, Patricia (propr. Patsy Louise)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Packard (Kentucky) il 20 gennaio 1926. Alta e bionda, espressione, di una femminilità [...] forest di L. Hellman colse un successo che, oltre a diversi premi, le procurò un contratto con la Warner Bros. Esordì così sullo mantenuto (George Peppard); Hud, che le fece vincere l'Oscar, con la parte di una ruvida governante, al fianco di ...
Leggi Tutto
oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...