FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 77, le tre versioni note della Posta al campo (una delle quali premiata a Filadelfia nel '76), poi le due versioni del Viale animato (1880 la mente, come infatti è avvenuto, ai nomi di Goya o di Tolstoi.
La tensione imposta al F. dalla esecuzione ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del suo lavoro anche in questo campo, come il premio Ubu '78 per la migliore scenografia italiana (conferitole 1917-1924 del 1998, Il Rinascimento a Venezia del 1999, Cosmos, da Goya a De Chirico, da Friedrich a Kiefer. L’arte alla scoperta dell’ ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...]
In quegli anni, Pinelli frequentò l’Accademia di S. Luca e fu premiato tre volte nel 1805, nel 1807 e nel 1809. Il disegno raffigurante de la Independencia. Estampas de Francisco Pomares y B. P., in Goya. Revista de arte, 2008, vol. 323, pp. 135-142; ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 'arte (Il polemico, Firenze 1959). Riconoscimenti ufficiali e premi si moltiplicano nei vari campi dell'attività del B.; in tanti rovesci di lastra, disegnati d'un fiato) che fu di Goya, di Ensor e di Morandi. Un esempio di grafia senza pentimenti ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] pp. 45 s.).
Nonostante ciò, il Galileo ebbe uno dei quattro primi premi dell'Esposizione di Torino del 1880. Subito dopo l'Esposizione il B. Velasquez e con la mente piena di Murillo, Ribera, Goya. Tuttavia la sua pittura non progredì gran che e nei ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Martinelli - Recupero - Velani, p. 18): "Chi sapeva di Goya, Velásquez, Breughel e Piero se non attraverso qualche sparuta riproduzione? E ottenne anche numerosi riconoscimenti tra i quali, nel 1955, il premio del Comune di Roma di 1.000.000 di lire ...
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Kaminski, Janusz
Francesco Zippel
Direttore della fotografia e regista cinematografico polacco, nato a Ziębice il 27 giugno 1959. Operatore di grande talento, attento alle suggestioni della fotografia [...] eccellenza raggiunta da questo sodalizio artistico è stata celebrata da numerosi premi, tra cui i due Oscar ottenuti da K. nel e intenso la vicenda, con un occhio attento alle tele di F. Goya e un altro alla 'luce', resa da un suo illustre collega, ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] David); la Medaglia d'oro al Festival di Mosca del 1961 per Professor Mamlock; il Premio speciale della giuria sempre a Mosca nel 1971 per Goya; infine il premio Fipresci al Festival di Berlino del 1980 per Solo Sunny (coregia di Wolfgang Kohlhaase ...
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Maura, Carmen
Karel Thein
Attrice cinematografica spagnola, nata a Madrid il 15 settembre 1945. Ha investito nella sua arte le risorse di un vitalismo fiducioso e spregiudicato, ricco di passione, raggiungendo [...] una crisi di nervi), film che le ha valso un European Film Award (comunemente chiamato Felix) e un premioGoya come migliore attrice protagonista. Ulteriori occasioni di mostrare l'assoluta padronanza dei propri mezzi espressivi le sono state offerte ...
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sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...