MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] d’incertezza sviluppata da John von Neumann e Oscar Morgensten e quella sull’inferenza statistica attraverso dati non intenso e creativo. Tutte le opere citate nelle motivazioni del premio Nobel furono concepite in quegli anni, non per caso da ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Internationale Sommerakademie di Salisburgo, chiamatovi da Oscar Kokoschka. Sul fronte delle trasferte "estere p. 53; E. Carli, E. G. (catal. della personale dell'Ente Premi), Roma 1958; M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano 1958, ad ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] ’orchestra rinnovata in cui entrarono via via Aldo Rossi, Oscar Masetti, Zuccheri e Franco Mojoli, esibendosi anche alla radio ), che seguì lo sfortunato Duecento al secondo, gioco a premi ideato da Garinei e Giovannini e presentato da Mario Riva. ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] la serie degli autori italiani della neonata collana degli «Oscar» (preludendo alle future riprese, tra cui lo stesso Il letterario non venne frattanto meno, con il riconoscimento di nuovi premi: vinse nel 1976 il Bancarella con L’antagonista (Milano ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] lavorando al pomeriggio come apprendista nell’officina di Oscar Casamonti, ex corridore e meccanico del paese 4 vittorie di tappa, 16 giorni in maglia rosa e il Gran premio della montagna. Alla sedicesima tappa – da Vittorio Veneto a Merano – ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] e Tarabusi. La stessa cosa accadde poi, in proporzioni ancora maggiori e su scala internazionale (tre candidature all’Oscar, tra i molti premi), con un’altra trilogia, quella francese di Il vizietto (1978), di Édouard Molinaro, seguito da Il vizietto ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] che gli è indispensabile per lavorare e che viene costretto a rubarla a sua volta, vinse l’Oscar come miglior film straniero e numerosi altri premi, tra cui il Nastro d’argento per soggetto e sceneggiatura, rimanendo una sorta di modello ideale del ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Zeffirelli, o nel 2004 Le chiavi di casa di Gianni Amelio. Nel 2014, ultimo di molti premi (tra cui nove Nastri d’argento e due Bafta), gli fu conferito l’Oscar alla carriera, il primo assegnato a un costumista (Bucci, 2014, p. 19): poco amante delle ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] romanzo, Il cuore è una città (1947), che ricevette il premio Genova.
Nel 1945 Angelo Rizzoli decise di far rinascere Oggi più piccoli, tra cartoni animati giapponesi (Candy Candy, Lady Oscar, King Arthur) e telefilm americani, e quella del pubblico ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] contatto con la famiglia del banchiere svizzero-napoletano Oscar Meuricoffre, per il quale decorò la villa La , p. 615).
A Torino il gruppo Trionfo di Germanico condivise i due premi di 10.000 lire ciascuno, destinati ai gruppi in gesso, con le opere ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...