Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] suggerisce all’orchestra di iniziare immediatamente a suonare. A me, invece, non hanno dato limiti di tempo in quanto sarei stato premiato con l’Oscar alla carriera. Le mie cinque riflessioni erano rivolte all’Academy che aveva deciso di darmi il ...
Leggi Tutto
Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] data in cui è stata ripresa la prassi di conferire premi annuali agli autori e ai film più importanti.
Da questo diretto dal francese Eric Valli e nel 2000 candidato all'Oscar in rappresentanza del Nepal, che ha combinato il documentario antropologico ...
Leggi Tutto
Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] media dei film. Sempre nel 1982 Garci ha vinto l'Oscar per il miglior film straniero con Volver a empezar (Tornare a grandi successi di pubblico degli anni Novanta. Infine, i Premi Goya, assegnati dal 1987, hanno raggiunto una maggiore importanza ...
Leggi Tutto
Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] Tatra); mentre nelle edizioni successive, del 1936 e del 1937, furono premiati i film Mariša di Rovenský e Batalión di Cikán.
La cultura miglior film del periodo e ha ottenuto una nomination all'Oscar; ha poi realizzato Jízda (1994, La gita), primo ...
Leggi Tutto
India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] antibritannico ‒ e che ha ricevuto il riconoscimento sia della critica internazionale (la nomination all'Oscar per il miglior film straniero e il premio del pubblico al Festival internazionale di Locarno del 2001) sia del pubblico indiano (grazie ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] e Tarabusi. La stessa cosa accadde poi, in proporzioni ancora maggiori e su scala internazionale (tre candidature all’Oscar, tra i molti premi), con un’altra trilogia, quella francese di Il vizietto (1978), di Édouard Molinaro, seguito da Il vizietto ...
Leggi Tutto
Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] Venezia e ottenne una nomination all'Oscar; nel 1975 gli venne conferito l'Oscar alla carriera.
Secondogenito del pittore di Calcutta nel 1950 e che l'anno dopo ottenne il Premio internazionale speciale alla Mostra del cinema di Venezia. Primo film a ...
Leggi Tutto
Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] si impose come il migliore dell'America Latina, ottenendo premi in tutti i più importanti festival. Tuttavia era soprattutto Alejandro Gonzáles Iñárritu (prodotto indipendentemente e candidato all'Oscar come miglior film in lingua straniera), hanno ...
Leggi Tutto
Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] avvenuto nel periodo nazista.
Presieduto da Oscar Martay, consulente cinematografico del Dipartimento di Stato il tiranno) di David Lean, nel 1954 il pubblico affiancò il premio conferito a Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini, ...
Leggi Tutto
Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] infine Yi Yi (1999; Yi Yi ‒ e uno…e due…, premio per la regia al Festival di Cannes), toccante affresco plurigenerazionale di una (2000; La tigre e il dragone), che ha vinto quattro Oscar e reso popolare in tutto il mondo il genere hongkonghese delle ...
Leggi Tutto
oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...