GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] la teoria della "rete nervosa diffusa". Alla fine, nel settembre 1906, il comitato svedese decise di assegnare il premioNobel per la medicina o fisiologia congiuntamente al G. e al Cajal.
I discorsi che i due scienziati pronunciarono all ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] compagni con cui condividerà negli anni a venire il magistero di Giuseppe Levi, l’emigrazione negli Stati uniti e il premioNobel.
Fra i primi del corso, al secondo anno venne ammesso come interno nel laboratorio di Giuseppe Levi, anatomista di fama ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] destinati a carriere brillanti: fra loro vi erano Renato Dulbecco e Salvatore Luria, ai quali fu conferito il premioNobel; Cornelio Fazio, illustre neurologo, direttore della clinica neurologica dell’Università di Genova e poi chiamato alla cattedra ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] (1950), seguita da quelle di San Paolo, di Rio de Janeiro (1953) e di Montreal (1961). Per due volte fu candidato al premioNobel per la medicina.
Ancora lucidissimo e attivo, il C. morì a Roma il 25 luglio 1963 per trombosi cerebrale.
Il C. diffuse ...
Leggi Tutto
DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] 'Accademia nazionale dei Lincei, e per tre volte consecutive il suo nome fu proposto per l'assegnazione del premioNobel dai componenti di tre diverse facoltà mediche italiane.
Complessivamente il D. fu autore di 236 pubblicazioni scientifiche, tra ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] Levi Montalcini, R. Dulbecco, F. Ceresa, G. Filogamo, M. Torre e F. Vigliani. Tre di loro furono insigniti del premioNobel.
Socio di numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere, appartenne all'Accademia nazionale dei Lincei e all ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] tropicale di Amburgo; per i suoi lavori sugli arsenomiceti, nel 1923 fu proposto per l'assegnazione del premioNobel e classificato in terna.
Percorse tutta la sua carriera scientifica nella Sanità pubblica: nominato professore straordinario di ...
Leggi Tutto
MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] sociale e sanitaria della tubercolosi a Teramo, in Notizie della Delfico, XV (2001), pp. 25-28; I. Farnetani, D. M., mancato premioNobel, in Notizie di storia, III (2001), pp. 7-9; Id., M. OK, ospedale KO, ibid., IV (2002), p. 42; I. Farnetani ...
Leggi Tutto
CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] ], pp. 517-522). Durante la sua permanenza a Berlino, il C. ebbe anche la fortuna di conoscere O. Warburg, due volte premioNobel, di cui in seguito coltivò l'amicizia e serbò stima e ammirazione; i due studiosi ebbero frequenti scambi epistolari, e ...
Leggi Tutto
FUORTES, Michelangelo
**
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] anno presso il Physiological Laboratory di Cambridge, ove conobbe lord E.D. Adrian, premioNobel per la medicina nel 1932 per i suoi studi sul sistema nervoso, e i futuri premiNobel per le ricerche neurologiche A.L. Hodgkin e A.F. Huxley. Lavorò poi ...
Leggi Tutto
Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...