Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] diretto da Lima Barreto, inaugurò il genere del cangaço e vinse un premio al Festival di Cannes dello stesso anno. Nono-stante tutto ciò, l straniera avevano di esso. Sempre nel 1962 Paulo César Saraceni, dopo aver studiato al Centro sperimentale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] con François-Jean-Dominique Arago (1786-1853) e con Antoine-César Becquerel (1788-1878); riuscì in tal modo ad avere accesso ad alcuni riconoscimenti internazionali non certo secondari (1842: premio dell’Académie des sciences di Parigi per gli studi ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] generale di S. Chiesa (23 agosto 1689) e Leopoldo I, in premio della sua fedeltà alla politica asburgica, lo fece principe del Sacro Romano spregiudicati. Per esempio, nel 1689, il cardinal César d’Estrées raccontò a Luigi XIV che Odescalchi aveva ...
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Giovanna Cosenza
Eco: dal Medioevo al mondo digitale
L’autore di Apocalittici e integrati è sempre stato un tecnoentusiasta, e fin dal 2001, grazie a lui, sono stati introdotti corsi universitari sui [...] stagione 1986-87.
- 14.672.000 telespettatori su Rai1 per la prima messa in onda.
- I premi ottenuti: 4 David di Donatello, 3 Nastri d’argento, 2 Bafta, 1 César e 1 David René Clair..
Il pensiero di Eco attraverso i suoi saggi
Eco dedicò parte ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] cui quello alla regia), due Golden Globe e un César per il miglior film straniero. Questo allargamento del progetto quindi esordì giovanissimo nella poesia (In cerca del mistero, 1962, Premio Viareggio opera prima) e nel cinema. Il suo primo film, ...
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Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] cineclub e associazioni culturali legate al cinema. César Enríquez realizzò La escalinata (1950), che policía, 1987) e soprattutto Fina Torres, che esordì con Oriana (1985), Premio Caméra d'or al Festival di Cannes. Dopo la crisi economica del 1989 ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] Resistenza in opere come Kanał (1957; I dannati di Varsavia; Premio della giuria a Cannes) e Popiół i diament (1958; massa e i loro leader; per il film W. ha vinto il César nel 1983. Ha diretto poi due film sulla Seconda guerra mondiale in chiave ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] . Nel 1990 ha vinto al Festival di Cannes il premio per la migliore interpretazione maschile con Cyrano de Bergerac di Dayan. In Astérix & Obélix contre César (1999; Asterix & Obelix contro Cesare) di Claude Zidi ha portato sullo schermo ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] personaggi messi in scena. Tra i riconoscimenti ottenuti, il Premio speciale della giuria al Festival di Berlino per Le bonheur cortometraggi (tra cui Ulysse, 1982, che ha vinto un César nel 1984), si è imposta di nuovo all'attenzione internazionale ...
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Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] fu seguito da Fanny (1932) di Marc Allégret e César (1936) dello stesso Pagnol. Cambiando completamente personaggio, interpretò ' Paoli, ruolo che gli fruttò quello stesso anno il premio come miglior attore alla Mostra del cinema di Venezia), Barry ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...