Semiconduttori organici
Giuseppe Zerbi
Materiali organici policoniugati
È noto che i materiali polimerici (le cosiddette materie plastiche) furono scoperti negli anni Cinquanta del 20° sec. grazie al [...] e tecnologi, culminata nel 2000 con l’assegnazione del premioNobelperlachimica a Shirakawa, Alan G. McDiarmid e Alan J. Heeger.
La scienza dei materiali organici ha quasi raggiunto la condizione di piena maturità e offre alla tecnologia vaste ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] : coevo, dunque, al laboratorio di Oxford ma assai meno finanziato. Intanto Libby vinse nel 1960 il premioNobelperlachimicaper lo sviluppo del metodo del radiocarbonio; questo fu il primo riconoscimento ufficiale della ricerca archeometrica nel ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] di queste mutazioni sul fenotipo. Fra le altre vanno certamente ricordate, a opera di Kary B. Mullis (PremioNobelperlachimica nel 1993), l'invenzione della PCR (Polymerase chain reaction), che consente di amplificare sequenze genomiche specifiche ...
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Complessità biologica: modelli matematici
Luigi Preziosi
Lamberto Rondoni
La complessità della struttura e del comportamento sembra una caratteristica intrinseca degli esseri viventi. Per loro stessa [...] un lieve cambiamento del pH del solvente è in grado di produrre la loro denaturazione. È stato mostrato dal biochimico statunitense Christian B. Anfinsen (premioNobelperlachimica nel 1972) che, se il meccanismo di ricerca dello stato nativo fosse ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] scoperte scientifiche come quelle che valsero nel 1962 il premioNobelperlachimica a Max F. Perutz e John C. Kendrew (per gli studi sulla struttura dell’emoglobina e della mioglobina) e perla medicina o la fisiologia a James D. Watson e Francis H ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] sodio (fu in questa circostanza che il futuro premioNobelperlachimica G. Natta cominciò a interessarsi dei polimeri sintetici mettendo a punto alcuni metodi per ottenere il butadiene). La produzione della gomma buna fu intrapresa dalla Pirelli ...
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MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] in Turin in Erinnerung an gemeinschaftliche Jugendarbeit», costituirono una vera rivoluzione della chimica inorganica e condussero Werner a essere insignito con il premioNobelperlachimica nel 1913.
A Zurigo il M. aveva tradotto in tedesco il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento lachimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] di ozono al di sopra del continente antartico. Nel 1995 Rowland e Molina ricevono il premioNobelperlachimica “per il loro lavoro in chimica atmosferica, in particolare sulla formazione e sulla decomposizione dell’ozono”.
Negli ultimi anni altre ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] tri- e pentavalente, appariva chiara l’influenza del pensiero e degli studi del patologo tedesco P. Ehrlich, premioNobelperlachimica nel 1908. Di particolare interesse furono le ricerche del M. sulle proprietà della materia allo stato colloidale ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] più rinomati centri di ricerca dell'epoca, collaborando con maestri la cui attività scientifica venne riconosciuta universalmente con l'assegnazione del premioNobelperlachimica.
Al Politecnico di Zurigo, nel laboratorio diretto da Leopold Ruzicka ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...