Chimico (Walkerton, Indiana, 1893 - La Jolla, California, 1981); allievo di G. N. Lewis, prof. alla Columbia University di New York, poi nelle univ. di Chicago (1945-52) e della California (1958-70). Autore [...] molecolare. Notevoli anche i suoi studî sulla composizione chimica del Sistema solare, con i quali ha posto le basi della moderna cosmochimica. Nel 1934 gli fu conferito il premioNobelperlachimica, perla scoperta (1931, con F. G. Brickwedde e G ...
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Chimico fisico americano (Niagara Falls 1895 - Oakland 1982), allievo di G. E. Gibson; prof. (dal 1934) all'univ. di California. Nel 1929 scoprì gli isotopi dell'ossigeno. Gran parte delle sue ricerche [...] allo zero assoluto) per smagnetizzazione adiabatica di un cristallo paramagnetico raggiungendo in un primo tempo la temperatura di 0,1 K, successivamente di circa 0,001 K: per tali risultati gli fu conferito, nel 1949, il premioNobelperlachimica. ...
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Biochimico inglese (Londra 1910 - Llangarron, Herefordshire, 2002), dal 1948 al 1959 membro prima e consulente poi del National institute for medical research; dal 1959 direttore dei laboratorî di un'industria [...] farmaceutica. Nel 1952 gli fu assegnato il premioNobelperlachimica (condiviso con R. L. M. Synge) per le sue fondamentali ricerche sui metodi cromatografici. A lui si deve infatti la realizzazione della cromatografia di ripartizione su colonna ( ...
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Chimico ceco (Praga 1890 - ivi 1967), allievo di F. G. Donnan; prof. e direttore dell'istituto di chimica-fisica nell'univ. di Praga; ha messo a punto un nuovo sistema di analisi elettrochimica, di notevole [...] utilità nel campo sia scientifico sia industriale, risultati per i quali gli fu conferito nel 1959 il premioNobelperlachimica. Ha studiato anche i processi di deposizione catodica su elettrodo a goccia e i fenomeni di ossidoriduzione, apportando ...
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Biochimico (Ridgeville, Indiana, 1904 - Salamanca 1971), allievo di R. Adams, membro dell'Istituto Rockefeller a Princeton, prof. di biochimica all'università di Berkeley; è noto per importanti ricerche [...] sui virus, sulle sterine, sugli enzimi, sulle proteine, ecc.; ha isolato e ottenuto in forma cristallina il virus del mosaico del tabacco; premioNobelperlachimica (1946) insieme a J. H. Northrop e J. B. Sumner. ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] e dalla radiazione γ, neutra ed eccezionalmente penetrante. L'insieme di questi risultati gli valse il conferimento del premioNobelperlachimica nel 1908. Nel 1907 R. tornò in Inghilterra, subentrando ad A. Schuster nella cattedra di fisica presso ...
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Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] formazione del radicale ossidrile a partire da idrogeno atomico e diossido di carbonio. Per i suoi fondamentali contributi, Z. ha ricevuto il premioNobelperlachimica nel 1999.
Opere
Tra le opere: The chemical bond: structure and dynamics (1992 ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premioNobelperlachimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] ricerca dell'Accademia delle scienze ungherese, è espatriato nel 1956 durante la repressione sovietica. Trasferitosi negli USA, dopo aver svolto attività di ricerca per alcune industrie chimiche in Canada e negli Stati Uniti, è stato prof. alla Case ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] vere e proprie molecole giganti, vennero definitivamente accettate solo dopo il 1932, anche perla loro evidente utilità pratica. PremioNobelperlachimica nel 1953. Fra le sue opere: Die Ketene (1912); Die hochmolekularen organischen Verbindungen ...
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Chimico fisico statunitense (Newburyport, Massachusetts, 1896 - Arlington, Virginia, 1986). A partire dallo studio degli spettri di molecole biatomiche elaborò il concetto di orbitale molecolare, decisivo [...] acido-base di Lewis. Nel 1966 ha ricevuto il premioNobelperlachimica.
Vita
Laureatosi al MIT (Massachusetts institute of tecnology) L'applicazione del concetto di orbitale molecolare ai problemi chimici gli ha consentito, fra l'altro, di valutare ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...