Biochimico (Mitcham 1920 - Bodmin, Cornovaglia, 1992). Ha studiato a Cambridge, dove è rimasto fino al 1955; dal 1955 al 1963 ha diretto un gruppo di ricerche biochimiche a Edimburgo e dal 1964 ha diretto [...] ricerca nel Glynn research institute a Bodmin, in Cornovaglia. Nel 1978 gli è stato assegnato il premioNobelperlachimica, per le ricerche di biogenetica che hanno contribuito largamente a chiarire il meccanismo di trasferimento dell'energia nei ...
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Chimico giapponese (Nara 1918 - Kyoto 1998). Prof. di chimica fisica degli idrocarburi nell'univ. di Kyoto (dal 1953 al 1982). È autore di fondamentali ricerche sulla reattività chimica in cui utilizzò [...] particolare elaborò una teoria in cui la velocità di reazione è messa in relazione con la geometria e il livello energetico degli orbitali molecolari dei reagenti. Per tali ricerche vinse il premioNobelperlachimica nel 1981, insieme a R. Hoffmann ...
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Chimico (Akron, Ohio, 1943 - Houston, Texas, 2005), prof. alla Rice University di Houston. Noto per fondamentali ricerche riguardanti la struttura e le proprietà dei fullereni; con R. F. Curl e H. W. Kroto [...] ) che in questi aggregati gli atomi di carbonio siano disposti secondo caratteristiche strutture tridimensionali, simili a gabbie sferiche. Per i suoi contributi ricevette nel 1996, insieme con Curl e Kroto, il premioNobelperlachimica. ...
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Chimico (Königsberg 1847 - Gottinga 1931); prof. a Bonn (dal 1876) e a Gottinga (dal 1889). È noto per fondamentali ricerche sulla caratterizzazione e sulla struttura dei terpeni; i suoi lavori trovarono [...] ampia applicazione nell'industria dei profumi. Autore di Die Terpene und Campher (1909). PremioNobelperlachimica nel 1910. ...
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In metrologia, primo elemento (simbolo f) che anteposto a una unità di misura ne divide il valore per 1015: per es., 1 femtometro =1 fm = 10–15 m.
femtochimica Area della ricerca chimica che studia i fenomeni [...] teorici. I maggiori contributi allo sviluppo di questa disciplina si devono all’egiziano A. Zewail, premioNobelperlachimica nel 1999.
Abstract di approfondimento da Femtochimica di Salvatore Califano (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica ...
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Segre, Anna Laura. – Chimica italiana (Novara 1938 - Roma 2008). Laureata in Fisica nel 1962 presso l'Università di Milano, si è occupata della caratterizzazione strutturale di sostanze orientate in mesofasi [...] dal 2000, presso l’Istituto di metodologie chimiche, docente di Chimica delle radiazioni nella facoltà di Farmacia dell’Università di Roma La Sapienza (2001-2006), sotto la guida del PremioNobelperlachimica G. Natta ha intrapreso ricerche sulle ...
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Chimico (Rotterdam 1852 - Berlino 1911); uno dei fondatori della chimica fisica. Studiò a Bonn con F. A. Kekulé, a Parigi con C. A. Würtz e a Utrecht, dove conseguì il dottorato nel 1874. Professore [...] che le leggi della termodinamica offrivano il miglior quadro di riferimento per comprendere il comportamento delle soluzioni. Nel 1901 gli fu assegnato il premioNobelperlachimica. Fu tra i fondatori (1887) del Zeit schrift für physikalische ...
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Sigla di Green fluorescent protein (GFP, proteina a fluorescenza verde), proteina identificata perla prima volta nel 1962 dal biochimico statunitense Osamu Shimomura - che per tali ricerche nel 2008 è [...] stato insignito del premioNobelperlachimica insieme a Osamu Shimomura e Roger Y. Tsien - nella medusa Aequorea victoria, le cui proprietà hanno consentito importanti applicazioni biologiche. La semplice espressione ricombinante della GFP fornisce ...
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Chimico (Augusta 1873 - Stoccolma 1964); allievo di E. Fischer e A. Rosenheim a Berlino, successivamente assistente di W. Nernst a Gottinga, passò quindi a Stoccolma, prima come professore di chimica generale [...] 1925-34). Si occupò di biochimica dei tumori mediante la tecnica degli isotopi radioattivi nelle importanti monografie: Biochemie der gli fu conferito il premioNobelperlachimica (condiviso con A. Harden) per le ricerche sulla fermentazione ...
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Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare la sintesi di molecole complesse. Insieme a F. Lynen e a J. Cornforth (premioNobelperlachimica nel 1975), ha dimostrato i processi chiave della sintesi del colesterolo ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...