La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] decano della chimica britannica, Sir Robert Robinson (1886-1975). Pur avendo ricevuto il premioNobel nel 1947 per i suoi in questo capitolo ‒ il grado di cooperazione tra la fisica, lachimica, la geologia, l'astronomia e le altre discipline ' ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] dove si evidenzia che il potenziale chimico coincide con il livello di Fermi premiNobel sono stati conferiti per i risultati ottenuti nello studio dei semiconduttori: nel 1956 a Shockley, Bardeen e Brattain per il transistor; nel 1973 a Esaki perla ...
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Tecnologo e scienziato svedese (Stoccolma 1833 - Sanremo 1896). Inventore della dinamite, N. è stato l'ideatore del premioNobel.
Vita e attività
Figlio di un imprenditore edile svedese che, immigrato [...] svedese delle scienze relativamente ai premiperla fisica, perlachimica e per le scienze economiche, il Karolinska Institutet per il premioperla fisiologia o la medicina, l'Accademia svedese per il premioperla letteratura; è invece affidata a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] la produzione e la purificazione chimica del minerale di uranio destinato ad alimentare i reattori nucleari e fu per questo -Györgyi (1893-1986) premioNobel nel 1937 perla medicina o la fisiologia, avviò la transizione della scienza magiara verso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] quasi assoluta di reazioni chimiche. L'elio allo stato puro era stato ottenuto perla prima volta tra il 1895 che valse loro il premioNobel nel 1972.
Superfluidità
Quando, nel 1911, Kamerlingh Onnes scoprì che la densità dell'elio raggiungeva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] la risorsa rappresentata dai suoi scienziati. Furono assegnati alle truppe i due più valenti fisici sperimentali del paese, William Lawrence Bragg (1870-1971) e Henry G.J. Moseley (1887-1915): il primo stava per essere insignito del premioNobel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] intollerabile per Fermi, la cui moglie Laura era di origini ebraiche. Come avvenne in Germania e in Austria, anche in Italia molti intellettuali si videro costretti a emigrare; l'occasione si presentò con il conferimento a Fermi del premioNobel. In ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] chimico nucleare Glenn T. Seaborg (1912-1999), ottenne finanziamenti per costruire un laboratorio perla manipolazione di sostanze chimiche erano fondi sufficienti per attribuire un premio a entrambi i anno, la sua scoperta all'Istituto Nobel di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] , l'unico per il quale Kramers aveva potuto affrontare i calcoli necessari.
La classificazione degli elementi alla quale egli pervenne, pubblicata nel 1921, suscitò forte impressione e l'anno successivo valse a Bohr il premioNobel. Nel 1921 inoltre ...
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Biochimico italiano di origine svizzera (Neuchâtel 1907 - Roma 1992). Direttore di laboratorio all'Ist. Pasteur di Parigi (1939-47) e all'Ist. superiore di sanità di Roma (1947-64), prof. di farmacologia [...] relazioni tra attività biologica e struttura chimica. Ha studiato l'attività antibatterica della para-amminofenilsolfammide, l'azione dei simpatolitici e curari sintetici, ecc.; premioNobelperla medicina (1957) per le sue ricerche sui curarosimili ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...