Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] sui quali di lì a poco sarebbero sorti nuovi stabilimenti perla lavorazione della gomma, mentre, a Torino, il senatore di primo piano sullo scacchiere internazionale della chimica e a Natta il premioNobel che gli fu conferito nel 1963.
Allievo ...
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Le vie della divulgazione scientifica
Piero Angela
Tradurre dall’italiano in italiano
Per capire cosa si intende per divulgazione, c’è un esempio che permette di chiarire subito il concetto. Ecco una [...] divulgativo.
La stessa cosa vale se si parla di chimica a uno per questo è molto illuminante richiamare un brano del discorso che Richard Phillips Feynman (1918-1988), uno dei più estrosi e autorevoli fisici del Novecento, insignito del premioNobel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] la succinilcolina, diventata il prototipo dei bloccanti neuromuscolari usati in anestesia generale, ricerche per cui fu insignito del premioNobel ), mise a punto il metodo della stimolazione chimica localizzata e circoscritta, una delle più feconde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] esprimendogli tutta la sua soddisfazione perla riuscita dell’operazione Per es., quando nel 1887 William Ramsay (1852-1916), destinato a diventare uno degli scienziati più importanti del suo tempo (e premioNobel nel 1904), allora docente di chimica ...
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Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico PerataLa fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] possiede una seconda barriera ben più voluminosa, la parete. La sua natura chimica è molto complessa, ma è finemente o la più recente scoperta dei trasposoni a opera di Barbara McClintock, che per questi studi ha ricevuto il PremioNobel nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] (1885-1962), e un rapido rientro a Roma perla Pasqua, torna ancora a Lipsia. Rientra in Italia agli premioNobel nel 1938. Queste linee di ricerca sovvertono completamente la stabilire fra lachimica e la meccanica classica. In attesa che la fisica ...
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MARGARIA, Rodolfo
Emilio Agostoni
– Nato il 15 nov. 1901 a Châtillon, in Val d’Aosta, da Giovanni e da Carolina Pelissier, dopo aver completato gli studi secondari nel collegio nazionale di Aosta, nel [...] premioNobel del 1922, lavorando sul muscolo isolato, non perfuso, di rana, avevano dimostrato che la contrazione muscolare implica la l’energia necessaria perla trasformazione del testi Principî di chimica e fisico-chimica fisiologica, Milano 1936 ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] valsi il premioNobel nel 1946, convinse il giovane collega ad abbandonare i bovini per il moscerino della frutta e la genetica. Fra ’interesse perla natura chimica del materiale genetico e per il suo modo d’azione, due questioni che la genetica ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con lachimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] e perfino dai minerali. Con lo sviluppo della chimica le fibre sono state ottenute partendo da materie premioNobel italiano Giulio Natta.
Fusioni e stiramenti
La maggior parte delle fibre sintetiche è ottenuta dalla corrispondente macromolecola per ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] per i suoi lavori sugli arsenomiceti, nel 1923 fu proposto per l'assegnazione del premioNobel e classificato in terna.
Percorse tutta la , in collaborazione con L. Bonavia, il Manuale pratico di chimica applicata all'igiene.
Il G. morì a Roma il 13 ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...