(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] premioNobel al nigeriano W. Soyinka nel 1986 ha assunto, come ha affermato lo stesso scrittore, il valore simbolico del riconoscimento dell'importanza dell'intera letteratura inoltre a chiedere se laletteratura africana, per raggiungere una vera e ...
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Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] complessi.
Ecco quindi che laletteratura si salda al reportage, come premioNobel sudafricano J.M. Coetzee (v.) o l'indiana A. Desai (n. 1937) di affrontare l'esistente per ciò che è, e non per quello che - peraltro altrettanto realisticamente - la ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] a una contea inglese. L'interesse per E. Pound, cui già aveva di Th.S. Eliot. Al premioNobel polacco è dedicato il volume Czeslaw la sua opera è raccolta in Collected poems (1990).
Bibl.: G. Melchiori, I funamboli. Il manierismo nella letteratura ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] da un lato, il premioNobel J. Saramago (n. 1922), la cui ultima produzione, abbandonata la prospettiva storica, si è Celani, L'Africa di lingua portoghese: letteratura, storia, cultura, Viterbo 2003.
Perlaletteratura di Timor Est: J.P.T. ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che laletteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] dell'Est, l'ideologia politica entrò in crisi, anche laletteratura ripiegò su sé stessa, cercando nella sfera del privato la sudafricana N. Gordimer (n. 1923; nel 1991 è stata insignita del premioNobelper l'impegno civile dimostrato contro la ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , a quel tempo di letteratura, se non nell’ordine di la sua passione per le auto e la buona cucina. Insieme a Orio Vergani e altri amici legati alla Fiera letteraria, fondò nel 1927 il premiopremi e dal 1948 venne più volte candidato al Nobel ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Stati Uniti. L'Accademia svedese lo aveva proposto per il premioNobel nel 1927, ma, in seguito all'opposizione , in Letteratura della nuova Italia, VI, Bari1945, pp. 207-11; M. Gastaldi, Una coscienza: R. B. La vita,le opere e la persecuzione,con ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] invece il riconoscimento per Grazia Deledda, insignita del premioNobel nel 1927).
A Torino, per volontà di 'amore, in Comoedia, 1920, n. 24; Il gingillo di lusso, in LaLetteratura, 1924, n. 12.
Dell'epistolario, finora, sono state raccolte solo le ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] non avesse voglia di scrivere una tesi in letteratura americana e la sua risposta fu: «Ma che differenza nome perla traduzione di A farewell to arms, libro proibito per volere di , in cui il futuro premioNobella pregava di raggiungerlo a Cortina ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] di saggia (così è per esempio in La regina delle nevi o in La sirenetta).
L'importanza di Andersen
Ad Andersen è dedicato il più importante premio internazionale di letteraturaper l'infanzia, quasi il nobel di questa letteratura. Inoltre quando si ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
macrocategoria
s. f. Categoria molto ampia, raggruppamento di tipi diversi. ◆ Dallo studente al libero professionista, dal commerciante al dipendente, dalla coppia di fidanzati alla famiglia numerosa: sono 10 i profili individuati. Dieci macrocategorie...