Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] risoluzione del conflitto vietnamita (accordo di pace di Parigi del genn. 1973, che gli valse, quello stesso anno, il premioNobel per la pace), nell'opera di mediazione tra Arabi e Israeliani (Conferenza di Ginevra del sett. 1975). Membro (1984 ...
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Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] note Gītāñjali (1912; trad. it. Gitanjali. Offerta di canti, 1914), e Śiśu ("Il bambino", 1913). Nel 1913 ricevette il premioNobel per la letteratura.
Apparteneva a un'eletta famiglia in cui già si erano distinti il nonno paterno Dwārkanāth quale ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] e sensitivi (fig. 1). È stato scoperto nel 1950 da R. Levi-Montalcini, che per tale motivo ha ricevuto il premioNobel per la fisiologia o la medicina nel 1986. L’NGF è stato localizzato nei neuroni del sistema nervoso centrale (nella corteccia, nell ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] nella Società delle Nazioni; infine rassicurò l'URSS, preoccupata dal riavvicinamento alle potenze occidentali, confermando gli impegni già stabiliti a Rapallo (conferenza di Berlino, 1926). Ebbe (1926) il premioNobel per la pace, con A. Briand. ...
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Scrittrice italiana (Nuoro 1871 - Roma 1936). Scrittrice intensa e feconda, la sua fama si diffuse anche all'estero; nel 1926 le fu conferito il premioNobel per la letteratura. La sua narrativa muove [...] dal verismo a fondo regionale e folcloristico: cronache e leggende paesane, storie di passioni elementari e di esseri primitivi; ma a un mondo del peccato e del male, sentito come fatalità, e rappresentato ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] vivaci polemiche e discussioni. Nel 1965, intanto, gli era stato attribuito, insieme a F. Jacob e A. Lwoff, il premioNobel per la medicina o la fisiologia. Il problema scientifico che interessava M. era la sintesi di enzimi, controllata da geni e ...
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Politico statunitense (Plains, Georgia, 1924 - ivi 2024). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. [...] la sua mediazione durante gli accordi di Camp David tra Israele e Egitto nel 1979) nel 2002 gli è stato conferito il premioNobel per la pace. Autore nel 2007 del discusso Palestine. Peace, not apartheid, in cui ha sferrato violente accuse contro il ...
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Fisico francese (Parigi 1900 - ivi 1958). Allievo di P. Langevin, fu autore con la moglie Irène Curie, figlia dei coniugi M. e P. Curie, della scoperta della radioattività artificiale, per la quale fu [...] scoperta, comunicata all'Accademia delle scienze di Parigi il 15 gennaio 1934, ai coniugi J.-C. fu attribuito nel 1935 il premioNobel per la chimica. Tra la fine del 1938 e il principio del 1939, J.-C., contemporaneamente ad altri fisici, interpretò ...
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Uomo politico sudcoreano (Mokpo 1925, secondo altre fonti 1924 - Seul 2009). Leader dell'opposizione anticomunista, si è battuto per la democratizzazione del paese. Fondatore (1995) del Congresso nazionale [...] del processo di riconciliazione tra i due Stati. Nell'ottobre 2000 ottenne, come riconoscimento per l'azione svolta, il premioNobel per la pace. Terminò il suo mandato nel 2003, dopo aver avviato importanti riforme economiche per portare la Corea ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premioNobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] capo del reparto di genetica microbica; prof. di genetica cellulare al Collège de France dal 1964. Nel 1965 gli fu attribuito il premioNobel per la medicina o la fisiologia, insieme con A. Lwoff e J. Monod. Ha studiato in collab. con E. Wollman i ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...