Scrittrice sudafricana (Springs, Transvaal, 1923 - Johannesburg 2014). Le grandi qualità inventive e stilistiche della sua prosa la collocano tra i pochi romanzieri di lingua inglese capaci di dar vita [...] , sociali e culturali, storicamente stratificati, che sembrano avere bloccato vittime e carnefici in ruoli e comportamenti obbligati. PremioNobel per la letteratura nel 1991.
Vita
Nata da una famiglia di immigranti ebrei, si iscrisse all'università ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premioNobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] teoria dei giochi non cooperativi", le sue ricerche si sono concentrate essenzialmente sulla teoria assiomatica del comportamento razionale, nel cui ambito ha formulato gli importanti assiomi di razionalità ...
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Scrittore giapponese (Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935 - Tokyo 2023). Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale sia per i ripetuti attacchi [...] ed economico giapponese, Ō. ha ottenuto un riconoscimento a livello internazionale nel 1994, con l'assegnazione del premioNobel per la letteratura. La ricchezza immaginativa, la polivalenza del linguaggio, il carattere sperimentale sono gli aspetti ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] quasi ottimistiche, testimoniate in una delle sue opere più note, il dramma fiabesco L'oiseau bleu (1909). Ottenne il premioNobel per la letteratura (1911).
Vita
Dopo aver studiato dai Gesuiti, iniziò gli studi di giurisprudenza; pubblicò i primi ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] il difetto è dovuto proprio a errori nei segnali di trasporto cellulare. B. ha devoluto l'intero ammontare del suo premioNobel per la ricostruzione a Dresda della Frauenkirche e della Sinagoga, e per il restauro a Fubine Monferrato del suo centro ...
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Fisico statunitense (n. Saint Louis 1948). Prof. la University of California di Berkeley e direttore del Lawrence Berkeley National Laboratory, nel 1997 ha ricevuto il premioNobel per il contributo allo [...] della cattedra di fisica e biologia molecolare presso la University of California di Berkeley. Nel 1997 gli è stato conferito il premioNobel per la fisica, insieme a C. Cohen-Tannoudji e a W. D. Phillips. Le ricerche sulle tecniche per raffreddare e ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] del China's annual writer's award, il premio letterario più prestigioso in Cina, nel 2005 ha ricevuto inoltre il premio internazionale Nonino. Nel 2012 gli è stato conferito il premioNobel per la letteratura perché "con il suo realismo allucinatorio ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] le vicende di un giovane musicista in lotta contro una tradizione soffocante. Pacifista e antifascista, fu insignito nel 1915 del premioNobel per la letteratura.
Vita e opere. P
rof. di storia dell'arte alla Scuola normale di Parigi e di storia ...
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Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] di breve e di lunga durata. Per queste ricerche nel 2000 è stato insignito, insieme a A. Carlsson e P. Greengard, del premioNobel per la medicina o fisiologia.
Vita
Si è laureato in medicina presso la New York University nel 1956; ha lavorato come ...
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Virologo francese (Chabris, Indre, 1932 - Neuilly-sur-Seine 2022). Professore emerito dell'Istituto Pasteur, ha fornito un contributo essenziale nell'identificazione e isolamento del virus dell'HIV, responsabile [...] sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS); per tali ricerche nel 2008 è stato insignito, con F. Barré-Sinoussi, del premioNobel per la medicina o la fisiologia.
Vita e attività
Ha iniziato la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...