Chimico neozelandese naturalizzato statunitense ( Masterton 1927 - Philadelphia 2007). Svolse ricerche pionieristiche nel campo dei polimeri organici conduttori di elettricità. A lui e a H. Shirikawa si [...] deve la preparazione del primo campione di polimero conduttore. Nel 2000 gli fu assegnato il premioNobel per la chimica, insieme ad A.J. Heeger e Shirakawa.
Vita e attività
Dopo aver conseguito il PhD dapprima presso l'università del Wisconsin nel ...
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Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove [...] ha ricevuto anche il Wolf Prize, assegnato a chi si è distinto per il bene dell'umanità. Nel 2022 è stato insignito del premioNobel per la chimica con C.R. Bertozzi e M. Meldal "per lo sviluppo della chimica a scatto e della chimica bioortogonale". ...
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Economista statunitense (Brooklyn 1924 - Lexington 2023); prof. emerito presso il Massachusetts institute of technology di Cambridge dove ha insegnato dal 1949 al 1995. Ha tenuto corsi all'univ. di Oxford [...] 70) e della Carnegie commission of science, technology and governments (dal 1988). Socio straniero dei Lincei (1985). PremioNobel per l'economia nel 1987. Ha contribuito all'analisi dei fattori causali dello sviluppo dando rilievo all'importanza del ...
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Rothman, James Edward. – Biologo statunitense (n. Haverhill 1950).Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Yale nel 1971 e il dottorato di ricerca in biochimica ad Harvard nel 1976, è stato assegnista [...] Lasker Albert per la ricerca medica di base insieme a R.W. Schekman. Nel 2013 è stato insignito del PremioNobel per la medicina insieme a R.W. Schekman e T.C. Südhof per le scoperte nei meccanismi che regolano il traffico di vescicole, uno dei ...
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Chimico giapponese (n. Tokyo 1936). Dopo aver conseguito nel 1966 il PhD presso l'Istituto di tecnologia di Tokyo, dove poi avrebbe lavorato per vari anni, si è trasferito (1979) all'Istituto di scienza [...] l'inizio della ricerca sui materiali polimerici conduttori, alla quale lo stesso S., tra gli altri, ha continuato a dare importanti contributi. Essa ha motivato l'assegnazione a S., MacDiarmid e Heeger del premioNobel per la chimica per l'anno 2000. ...
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Donna politica iraniana (n. Hamadan 1947). Dopo gli studi in legge all'università di Teheran ha intrapreso, prima donna in Iran, la carriera di giudice. Nel 1979, dopo la rivoluzione khomeinista, l'esclusione [...] dell'identità culturale islamica le è valso nel 2003 il premioNobel per la pace. Nel 2006 ha fondato, insieme a . Maathai, R. Menchú, B. Williams e M. Corrigan, il Nobel Women’s iniziative, per coordinare, promuovere e supportare azioni comuni in ...
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Chimico messicano naturalizzato statunitense (Città di Messico 1943 - ivi 2020). Dopo aver completato gli studi in Messico, ha lavorato in Germania presso l'Università di Friburgo e, dal 1968, negli Stati [...] stratosferico sull'Antartide, evidenziando il ruolo nell'attivazione del cloro svolto dai cristalli di ghiaccio presenti nelle nubi stratosferiche. Per i suoi contributi ha ricevuto nel 1995, con Rowland e Crutzen, il premioNobel per la chimica. ...
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Scrittore australiano (Londra 1912 - Sydney 1990). Completò gli studî in Inghilterra, quindi si stabilì definitivamente in Australia. Dopo i primi romanzi (Happy valley, 1938; The living and the dead, [...] contemporanea. Di grande interesse il volume autobiografico Flaws in the glass (1981), mentre è del 2012 la pubblicazione postuma del suo ultimo romanzo, incompiuto, The hanging garden (trad. it. 2014). PremioNobel per la letteratura nel 1973. ...
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Uomo politico tedesco (Lubecca, 1913 - Unkel, Renania-Palatinato, 1992). Di origine operaia, militante socialista dal 1931, all'avvento del nazismo si rifugiò in Norvegia assumendo il nome di Willy B. [...] di distensione Est-Ovest. Tale politica, concretizzatasi in una serie di trattati nei primi anni Settanta, gli valse il premioNobel per la pace nel 1971. Costretto alle dimissioni dalla carica di cancelliere nel 1974, in seguito alla scoperta che ...
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Scrittore provenzale (Maillane, Bocche del Rodano, 1830 - ivi 1914), premioNobel per la letteratura nel 1904. Sull'esempio di J. Roumanille prese a verseggiare nel linguaggio nativo, con un poema di imitazione [...] virgiliana, Li Meissoun ("Le raccolte", 1848). Ebbe parte attiva nella rinascita della cultura provenzale che era a base del programma dell'associazione del Félibrige, fondata nel 1854. Nel 1859 pubblicò ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...