VILLI, Claudio
Giovanni Paoloni
Nacque a Trieste il 22 marzo 1922 da Antonio e da Carmen Paucich.
Frequentò il liceo classico Petrarca a Trieste, e nel 1937 ricevette dalla scuola un premio per le sue [...] , ma le autorità statunitensi gli negarono il visto. Nel 1962 Hofstadter ricevette il premioNobel, e nello stesso anno la Stanford University assegnò a Villi il premio Battelle. A Trieste svolse fin dall’inizio un’importante attività di promozione e ...
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ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] Drever e Samuel Crowe Curran nel 1957 che anticipava le camere proporzionali multifilo che avrebbero portato Georges Charpak al premioNobel nel 1992. Charpak iniziò i suoi studi nel 1967 e aveva il proprio laboratorio accanto a quello di Zavattini ...
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ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] incarichi al MIT (Massachusetts Institute of Technology), conobbe Norbert Wiener e stabilì una sincera amicizia con il futuro premioNobel John Nash, che considerò il più profondo matematico che avesse conosciuto. La malattia mentale e le successive ...
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VERATTI, Emilio
Maria Carla Garbarino
Nacque a Varese (nel quartiere di Biumo superiore), da Pasquale e da Marietta Trolli, il 24 marzo 1872. Dopo essersi diplomato al Liceo classico di Varese, si iscrisse [...] era sempre stato fedele collaboratore, tanto da accompagnarlo nel 1906 a Stoccolma in occasione dell’assegnazione del premioNobel, la cattedra di Golgi fu temporaneamente retta da Veratti, per essere poi definitivamente assegnata ad Aldo Perroncito ...
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ZAMBON, Gaetano
Mauro Capocci
Nacque a Malo, in provincia di Vicenza, il 31 dicembre 1878. Il padre Giovanni aveva una fiorente ditta di granaglie, mentre la madre Maddalena Sella era figlia di un importante [...] includendo anche sostanze di notevole importanza come la vitamina C (per la cui sintesi era stato attribuito il premioNobel nel 1937), la canfoedeina (cardiocinetico di grande successo commerciale) e i sulfamidici (scoperti nel 1935 e venduti a ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] fu in ogni caso a lungo contrastata e solo nel 1936 il premioNobel per la scoperta dei raggi cosmici fu assegnato a Hess, dopo che da Erik Hulthén, che motivò l’assegnazione del premio; lo stesso Hess riconobbe correttamente il contributo di Pacini ...
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TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] la divina provvidenza» e fu sempre ufficialmente ringraziato; Fermi lo citò anche nel suo discorso in occasione del conferimento del premioNobel (1938). Quando, nell’ottobre del 1934, fu scoperto l’effetto dei neutroni lenti e depositato il brevetto ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] di Sassari; nel 1915 fu con lui all’Università di Palermo, e, infine, nel 1919, all’Università di Torino.
Secondo il premioNobel Rita Levi Montalcini (1909-2012) che lo conobbe a Torino: «Terni era di statura media, di costituzione delicata, con un ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] la sua incompetenza in campo entomologico. Il gruppo degli oppositori del G. annoverava coloro che in seguito furono insigniti del premioNobel: oltre a Ross nel 1902, Koch nel 1905 e Laveran nel 1907. Certamente le ricerche di Ross giovarono alle ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] residenza principale ad Amsterdam e continuando a spostarsi nel mondo. La sua notorietà era altissima e fu anche candidata al premioNobel per la pace (raccolse in volume i suoi scritti sull’educazione alla pace: Educazione e pace, Milano 1949).
Morì ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...