Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] Dal 1928 è professore di fisica teorica nell'università di Parigi; ha conseguito il premioNobel per la fisica per il 1929.
Cominciò con lo studiare le relazioni degli spettri di raggi X, allora scoperti, con la meccanica quantica. Seguirono lavori ...
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Fisico, nato a Verona il 19 aprile 1933. Ha conseguito la laurea in fisica (1955) presso l'università di Milano, dove ha successivamente svolto la propria attività didattica, ricoprendo vari incarichi. [...] teoria unificata elettrodebole; importanza che è stata sottolineata da Abdus Salam nel discorso pronunciato quando ha ricevuto il premioNobel per la fisica. Per la sua intensa attività scientifica F. ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali ...
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Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] della National Academy of Sciences e della American Academy of Arts and Sciences, S. nel 1994 ha ricevuto il premioNobel per la fisica, insieme a B.N. Brockhouse, per una serie di ricerche pionieristiche sulle tecniche di scattering neutronico ...
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HODGKIN, Alan Lloyd
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Banbury (Inghilterra) il 5 febbraio 1914. Lettore, vicedirettore e poi (1952) Research Professor del Physiological Laboratory di Cambridge; nel [...] 1970 professore di biofisica all'università di Cambridge e presidente della Royal Society. PremioNobel per la medicina o la fisiologia nel 1963, assieme a J. C. Eccles e a A. F. Huxley, per le scoperte sui meccanismi ionici a livello di membrana ...
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THOMSON, George Paget
Fisico inglese, nato nel 1892, figlio di Sir Joseph John (XXXIII, p. 778) che conseguì il premioNobel per la fisica nel 1906. Studiò al Trinity College di Cambridge e nel 1914 [...] luogo a fenomeni d'interferenza quando irradiano dai cristalli. Per tali ricerche egli ottenne, col suo collega americano, il premioNobel per la fisica del 1937.
Oltre a numerose memorie di fisica sulle riviste scientifiche e a studî di aeronautica ...
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MAYER GOEPPERT, Maria
Fisica, nata a Katowice in Polonia il 28 giugno 1906, morta a La Jolla in California il 20 febbraio 1972. Allieva di M. Born a Gottinga, dopo il matrimonio con il fisico americano [...] e la validità del principio di esclusione di Pauli per il nucleone nel nucleo. Per tali fondamentali ricerche ebbe il premioNobel per la fisica nel 1963, insieme con J. H. D. Jensen, che, dapprima indipendentemente, poi in collaborazione con la M ...
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PENZIAS, Arno Allan
Astrofisico, nato a Monaco di Baviera il 26 aprile 1933. Naturalizzato americano nel 1946, conseguì il Ph. D. nel 1962 alla Colombia University. Dal 1961 lavora presso i laboratori [...] uno dei principali dati a sostegno della teoria cosmogonica del big bang, è stato conferito a entrambi nel 1978 il premioNobel per la fisica per metà dell'ammontare del premio stesso, mentre l'altra metà è stata assegnata a P. L. Kapitza. ...
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RABI, Ismor Isaac
Fisico americano, nato in Austria il 29 luglio 1898. Dal 1937 professore all'università di Columbia. Ha ideato (1937) il metodo della risonanza magnetica per lo studio degli spettri [...] comitati scientifici; fu tra gli organizzatori della Conferenza di Ginevra del 1955 per gli usi pacifici dell'energia nucleare. PremioNobel per la fisica nel 1944. L'importanza dei metodi di spettroscopia a radiofrequenza sviluppati da R. sta nel ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] ultimi anni uno dei sistemi fisici più interessanti sia dal punto di vista della fisica di base (basti ricordare il premioNobel conferito a K. v. Klitzing nel 1985 per le ricerche sull'effetto Hall quantistico) che da quello applicativo. Questo ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] a scansione per effetto tunnel che dà la topografia di una superficie su scala atomica (per il quale è stato assegnato il premioNobel per il 1986 a G. Binnig e H. Rohrer). La ricaduta scientifica e tecnica del progresso su accennato è in corso di ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...