Romanziere e drammaturgo inglese (Kingston Hill, Surrey, 1867 - Londra 1933). Esordì con una raccolta di racconti, From the four winds (1897), pubblicata con lo pseudonimo John Sinjohn, di cui si servì [...] determinò una riforma del sistema carcerario, Loyalties (1922). Scrittore sempre sorvegliato, tese, specie nei romanzi, a cadere in un realismo un po' trito. Fondatore e primo presidente del PEN Club, ebbe (1932) il premioNobel per la letteratura. ...
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Scrittore russo (Kružilin, Rostov sul Don, 1905 - ivi 1984). Dopo alcuni racconti (Donskie rasskazy, 1926, trad. it. I racconti del Don, 1957; Lazorevaja step´ "La steppa azzurra", 1926), pubblicò la vasta [...] scrittore ufficiale del regime sovietico, attaccando qualsiasi forma di dissidenza. Tra le altre sue opere è da ricordare Sud´ba čeloveka (1956-57; trad. it. Il destino di un uomo, 1959). Nel 1965 gli fu attribuito il premioNobel per la letteratura. ...
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Poetessa tedesca (Berlino 1891 - Stoccolma 1970). Figlia di un facoltoso commerciante ebreo, esordì con poesie e racconti, in seguito ripudiati, di tendenza neoromantica. Nel 1940, con l'aiuto della scrittrice [...] dei dolori d'Israele" Eli (pubblicato già nel 1951) e Simson fällt durch die Jahrtausende (1959). Postumo è uscito il volume di liriche Teile dich Nacht (1971). Nel 1966 le fu assegnato il premioNobel per la letteratura insieme a S. Y. Agnon. ...
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Scrittore giapponese (Osaka 1899 - Zushi, Yokosuka, 1972). Nel 1924 fondò, assieme a Y. Riichi e altri giovani intellettuali, la rivista Bungei jidai ("L'epoca della letteratura"), portavoce di un movimento [...] montagna, 1969); Senbazuru (1952; trad. it. Mille gru, 1965); Mizuumi (1954; trad. it. Il lago, 1983); Utsukushisa to kanashimi (1963; trad. it. Bellezza e tristezza, 1985). Nel 1968 gli fu conferito il premioNobel per la letteratura. Morì suicida. ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] ., 1937). La sua profonda fiducia nell'uomo, la sua lotta ai conformismi e ai pregiudizî (riconosciute e consacrate dal premioNobel per la letteratura, nel 1947), e la sua personalità così intimamente impregnata di sensualità e segnata da una lucida ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] comunità ebraiche dell'Europa orientale, annientate nel corso della seconda guerra mondiale. Nel 1986 è stato insignito del premioNobel per la pace.
Vita
Figlio di un commerciante ebreo, fu indirizzato agli studi religiosi e si familiarizzò, per ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premioNobel per [...] stabile. Ottenne i più alti riconoscimenti e onori da istituzioni culturali e università tedesche e straniere; nel 1912 fu premioNobel per la letteratura. Volle essere sepolto nel chiostro dell'isola di Hiddensee, nel Mar Baltico.
Opere
H. esordì ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premioNobel per [...] lever "Ma la vita continua", 1933; Ringen sluttet "Il cerchio si chiude", 1936). Nel 1920 aveva ricevuto il premioNobel. Condannato per collaborazionismo, trascorse gli ultimi anni tra l'ospedale di Grimstad e il nosocomio di Lamdvik, finché il ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] ῎Εξι νύχτες στὴν ᾿Ακρόπολη ("Sei notti sull'Acropoli", 1974), concepito negli anni giovanili. Nel 1963 gli fu assegnato il premioNobel per la letteratura. In Italia è stata tradotta gran parte della sua opera, soprattutto da F. M. Pontani (Poesie ...
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Pseudonimo dello scrittore francese François-Anatole Thibault (Parigi 1844 - Saint-Cyr-sur-Loire 1924). Non fu grande creatore di personaggi, ma seppe esprimere con evidenza e ironia i suoi gusti, le [...] ) e Le jardin d'Épicure (1895) gli procurarono un larghissimo successo internazionale. Nel 1921 gli fu assegnato il premioNobel per la letteratura.
Vita e opere
Figlio d'un libraio antiquario, si occupò dapprima di ricerche bibliografiche e brevi ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...