La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] (1840-1905). Un'altra iniziativa degna di nota fu il premio Krupp per un trattato di biologia applicata alla società; la . Dale (1875-1968), futuro presidente della Royal Society e premioNobel nel 1936 per la medicina o la fisiologia.
La fusione ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] della risonanza magnetica per immagini (Magnetic resonance imaging, MRI), e fruttò al suo autore nel 2003 il premioNobel per la medicina in condivisione con Peter Mansfield (che ne introdusse il formalismo matematico). Le prime apparecchiature ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] di tale settore è stata chiaramente consacrata dall'assegnazione a Sutherland del PremioNobel per la medicina o fisiologia nel 1971, e da almeno altri cinque premiNobel assegnati, da allora a oggi, per scoperte nel campo dei nucleotidi ciclici ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] disturbi d'ansia, come le fobie e gli attacchi di panico).
Grazie agli studi pionieristici condotti dal fisiologo russo PremioNobel Ivan P. Pavlov sul cosiddetto condizionamento classico, è ben noto che uno stimolo inizialmente neutro e privo di un ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] 'MHC dell'individuo stesso. Per la scoperta di questo fenomeno, detto 'restrizione', nel 1996 è stato assegnato il premioNobel a Peter Doherty e Rolf Zinkernagel. Dunque il riconoscimento del mondo esterno (nonself) da parte dei linfociti T passa ...
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Genoma. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano è stato il primo grande progetto di big science che ha coinvolto le scienze biomediche. Migliaia di scienziati in decine di [...] EST, e secondo Steinberg l’obiettivo sarebbe stato raggiunto in tre-cinque anni.
Nel 1993 Hamilton O. Smith, premioNobel nel 1978 per aver partecipato alla scoperta degli , propose a Venter un metodo di sequenziamento radicalmente nuovo. L’approccio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] i nuovi farmaci antibiotici e verso la chimica terapeutica, chiamandovi Ernst Boris Chain (1906-1979, premioNobel 1945) e Daniel Bovet (premioNobel 1957). Nel 1948 fu eletto corrispondente dell’Accademia dei Lincei, di cui divenne socio nazionale ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] (1950), seguita da quelle di San Paolo, di Rio de Janeiro (1953) e di Montreal (1961). Per due volte fu candidato al premioNobel per la medicina.
Ancora lucidissimo e attivo, il C. morì a Roma il 25 luglio 1963 per trombosi cerebrale.
Il C. diffuse ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] la biologia e la medicina. Per questo motivo tre di loro (Wilkins, Crick e Watson) hanno ricevuto nel 1962 il premioNobel per la medicina o fisiologia.
La struttura del DNA su cui poggia l'informazione è formata da una collana di unità semplici ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] 'Accademia nazionale dei Lincei, e per tre volte consecutive il suo nome fu proposto per l'assegnazione del premioNobel dai componenti di tre diverse facoltà mediche italiane.
Complessivamente il D. fu autore di 236 pubblicazioni scientifiche, tra ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...