MÜLLER, Paul Herman
Chimico, nato ad Olten (Svizzera) il 12 gennaio 1899; compì gli studî superiori nei laboratorî dei professori C.F.R. Fichter e H. Rupe. Nel 1925 fu assunto dalla Società Geigy di [...] DDT (v. in questa II App. I, p. 757), del quale il M. ha dimostrato le eccezionali proprietà insetticide nei riguardi delle tarme, delle mosche, delle zanzare, ecc.; onde nel 1948 gli è stato conferito il premioNobel per la medicina e fisiologia. ...
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WIELAND, Heinrich Otto
Chimico, nato a Pforzheim, Baden, il 4 giugno 1877, morto a Monaco di Baviera il 5 agosto 1957; prof. di chimica a Monaco, direttore, dopo il raggiungimento dei limiti di età, [...] del Chemisches Staatsinstitut di Monaco. PremioNobel per la chimica per il 1927.
Ha svolto importanti ricerche di chimica organica (azione degli ossidi di azoto sui doppî legami, idrazina, radicali liberi, alogenazione e nitrazione del benzene, ecc ...
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RICHARDS, Theonore William
Chimico, nato a Germantown, Pa. (Stati Uniti) il 31 gennaio 1868, morto a Cambridge, Mass., il 2 aprile 1928; dal 1901 pr fessore di chimica alla Harvard University; si dedicò [...] -chimica, per le quali ideò un calorimetro adiabatico; poi studiò la compressibilità degli elementi e dei loro composti. I risultati delle sue ricerche sono affidati a, più di 300 memorie; nel 1914 gli fu conferito il premioNobel per la chimica. ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] dalle interazioni con altre molecole. Significativi a tale proposito sono i risultati ottenuti da Ahmed H. Zewail (v., 1996), premioNobel per la chimica nel 1999, mediante l'impiego di laser che, grazie alla produzione di impulsi dell'ordine dei ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] flash) è stata introdotta nel 1949 da R. G. W. Norrish e G. Porter, ai quali fu assegnato nel 1967 il premioNobel per lo sviluppo di questa importante tecnica atta allo studio qualitativo e quantitativo degli stati eccitati e degli intermedi a vita ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] basati su gel polimerici isotropi, polimeri in grado di condurre ioni e polielettroliti. Pierre-Gilles de Gennes, vincitore del premioNobel per la fisica nel 1991, ha teorizzato già vari anni fa l'impiego di gel nematici - più precisamente, una ...
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Nanotecnologie
Nicola Nosengo
Verso l’infinitamente piccolo
Le nanotecnologie sono un campo di ricerca ancora agli inizi, ma da cui si attendono importanti sviluppi. L’obiettivo è costruire dispositivi [...] di posto in fondo»
L’idea delle nanotecnologie nasce nel 1959, quando il celebre fisico statunitense Richard Feynman, premioNobel nel 1965, tenne alla riunione annuale dell’American physics society un discorso intitolato There’s plenty of room at ...
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polimeri
Nicoletta Nicolini
Grandi molecole con grandi funzioni
I polimeri sono molecole di grandi dimensioni costituite dalla ripetizione di singole unità, i monomeri. Tutte le grandi molecole che [...] chimici segnarono una nuova svolta cui contribuirono in modo decisivo l’italiano Giulio Natta e il tedesco Karl Ziegler, premiNobel per la Chimica nel 1963 per le loro scoperte nel campo della preparazione e della tecnologia dei polimeri.
Polimeri ...
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Natta, Giulio
Francesca Turco
Un Nobel per la plastica
Giulio Natta è il più celebre chimico italiano del Novecento, l’unico italiano che abbia finora ricevuto il premioNobel per la Chimica. La sua [...] per la Chimica nel 1963, per le loro ricerche sui polimeri. La cerimonia di assegnazione dei premiNobel è tra le più formali che si possano immaginare. In quell’occasione fu però necessario uno strappo all’etichetta: Natta era infatti malato del ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , dunque, dopo cmquant'anni è stata giustamente valorizzata una grande scoperta, così che al Rous venne conferito il premioNobel per la medicina nel 1966, quando egli aveva ormai ottantasette anni.
Naturalmente, le ricerche di virologia oncologica ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...