Economista olandese naturalizzato statunitense (n. Geldrop 1963). Professore di economia alla Stanford Graduate School of Business dal 2012, prima ha insegnato all'Università di Harvard, all’Università [...] , insieme a Angrist - a ciascuno dei quali è andato ¼ del prestigioso riconoscimento, mentre la restante metà è stata assegnata a D. Card - del premioNobel per l'economia “per i loro contributi metodologici all'analisi delle relazioni causali”. ...
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Economista (Char´kov, Ucraina, 1901 - Cambridge, Massachusetts, 1985), naturalizzato statunitense, professore nell'univ. di Pennsylvania (1936), poi nell'univ. di Johns Hopkins (1954-60) e quindi a Harvard; [...] è noto soprattutto per eccellenti misurazioni statistiche della produzione e del reddito nazionale e per studî sullo sviluppo. PremioNobel per l'economia nel 1971. Op. princ.: Cyclical fluctuations (1926); Secular movements in productions and prices ...
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Maskin, Eric. – Economista statunitense (n. New York 1950). Dopo aver conseguito un dottorato di ricerca in matematica applicata ad Harvard nel 1976, è stato ricercatore a Cambridge (1976-77) e in seguito [...] Studies di Princeton. Noto per i suoi studi sulla teoria dell’allocazione delle risorse in ambiente incerto, per il suo contributo alla ricerca in tale ambito ha ricevuto nel 2007, insieme a L . Hurwicz e R. Myerson, il premioNobel per l’Economia. ...
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Milgrom, Paul Robert. – Economista statunitense (n. Detroit 1948). Docente di Economia dal 1987 presso la Stanford University, allievo e collaboratore di R. Wilson, nell'ambito della teoria delle aste [...] Commissione Federale per le Comunicazioni per la vendita di licenze per lo spettro radio statunitense, nel 2020 con lui è stato insignito del premioNobel per l’Economia “per avere perfezionato la teoria delle aste e inventato nuovi formati di aste”. ...
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Economista statunitense (n. Denver, Colorado, 1955). Specializzatosi in Economia presso la Chicago University nel 1983, ha svolto attività di docenza a Berkeley, Chicago e Stanford, e dal 2010 alla Stern [...] della produzione di nuove idee e del loro utilizzo nella tecnologia. Nel 2018 è stato insignito, con W.D. Nordhaus, del premioNobel per l’economia “per avere integrato le innovazioni tecnologiche nell’analisi macroeconomica di lungo periodo”. ...
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Pissarides, Christopher Antoniou. – Economista britannico-cipriota (n. Nicosia 1948). Laureatosi nel 1971 all’univ. dell’Essex, insegna alla London school of economics dove è attualmente direttore del [...] Programma di ricerca sulla macroeconomia del Centro per le performance economiche. Nel 2010 ha ricevuto il premioNobel per l’economia, insieme con Peter Diamond e Dale Mortensen, per i suoi contributi all’analisi dei mercati, in particolare di ...
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Hart, Oliver. – Economista britannico naturalizzato statunitense (n. Londra 1948). Laureatosi presso l’università di Warwick e addottoratosi presso l’università di Princeton, ha lavorato tra l’altro per [...] di finanza aziendale, si è occupato soprattutto della struttura degli incentivi in aziende e altre organizzazioni. Nel 2016 è stato insignito insieme a B. Holmström del premioNobel per l'economia "per il loro contributo alla teoria dei contratti". ...
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Holmström, Bengt. – Economista finlandese (n. Helsinki 1949). Laureatosi presso l’università di Helsinki e addottoratosi presso l’università di Stanford, è stato consigliere di amministrazione della Nokia [...] dal 1999 al 2012. Esperto della teoria degli incentivi all’interno dell’impresa, attualmente è professore presso il MIT. Nel 2016 è stato insignito insieme a O. Hart del premioNobel per l'economia "per il loro contributo alla teoria dei contratti". ...
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Durante il primo scorcio del 21° sec. il quadro che si presenta a una ricognizione dello stato della ricerca economica non fornisce indicazioni di mutamenti radicali rispetto al panorama del dibattito [...] degli agenti (comportamenti che sono basati su ipotesi e aspettative concernenti le decisioni e le azioni di altri agenti). Nel 2005, il premioNobel per l'e. è stato conferito a R.J. Aumann e a Th.C. Schelling per aver contribuito a una migliore ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] di significativa importanza organizzazioni quali quella delle ''Madri di Plaza de Mayo'' e il ''Servizio Pace e Giustizia'' del premioNobel A. Pérez Esquivel che posero al centro del dibattito la questione dei diritti umani. Intorno a esse sorse ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...