Chimico-fisico, nato a Bochum il 9 maggio 1927. Ha studiato a Gottinga ed è poi entrato all'Istituto Max Planck di bio-chimica-fisica del quale è divenuto direttore e presidente. Gli si devono metodi di [...] biologia molecolare, reazioni catalizzate da enzimi, riuscendo, per es., a ricostruire alcuni meccanismi della fotosintesi. Per queste ricerche nel 1967 gli è stato conferito il premioNobel per la chimica (condiviso con G. W. Norrish e G. Porter). ...
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SEABORG, Glenn Theodore
Chimico-fisico americano nato a Ishpeming, Michigan, il 19 aprile 1912; direttore (dal 1945) del dipartimento di chimica dell'università di Berkeley, premioNobel per la chimica [...] per l'anno 1951 (con E. M. MacMillan).
Fondamentali sono le ricerche del S. nel campo della chimica nucleare: a lui si deve la scoperta (1940) dell'elemento plutonio e l'identificazione degli isotopi Pu238 ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] bosoni W e Z hanno le masse previste: per questa scoperta C. Rubbia e S. van der Meer hanno condiviso il premioNobel nel 1984 (v. fisica nucleare, App. V). A livello più congetturale resta un'altra applicazione delle teorie di gauge alle interazioni ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] un ossido Ba-La-Cu superconduttivo a una temperatura di −238 °C. La scoperta, che è valsa ai suoi autori il premioNobel per la fisica l'anno successivo, era sconcertante per due aspetti: innanzi tutto, la temperatura critica misurata era la più alta ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] da uno, il Sole. La notevole quantità di risultati riguardanti la pulsar binaria PSR 1913+16 ha fruttato nel 1993 il premioNobel per la fisica al principale scienziato coinvolto, J.H. Taylor.
Nel 1982 è stata scoperta una pulsar particolare, la PSR ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] , che è determinata in prima approssimazione dalle leggi di Keplero. Due radioastronomi statunitensi (J.H.Taylor e R.A. Hulse, premioNobel 1993) hanno ottenuto straordinari risultati con la pulsar PSR 1913+16, che ha un periodo di 0,059 secondi e un ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] , il francese L. Neel, attraverso una serie di studi sul ferromagnetismo e sull'antiferromagnetismo, che gli valsero il premioNobel in fisica nel 1970, creò le basi teoriche per comprendere la complessa struttura magnetica di questi materiali.
Le ...
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Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] . L'importanza delle tecniche di intrappolamento e raffreddamento laser è stata tale da costituire la motivazione per l'assegnazione del premioNobel per la fisica nel 1997 a S. Chu, C. Cohen-Tannoudji e W.D. Phillips, che hanno dato un contributo ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] radio, se applicati alla radiazione luminosa e interpretati in termini di fotoni ponevano una serie di questioni.
R. Glauber (premioNobel 2005 per la fisica per la sua teoria sugli stati coerenti), analizzando da un punto di vista quantistico il ...
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KATZ, Bernard
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Lipsia il 26 maggio 1911. Conseguita la laurea in medicina nella città natale, nel 1934, per motivi razziali si trasferì in Inghilterra presso lo Univ. [...] dell'Accademia nazionale dei Lincei. Nel 1970, assieme a J. Axelrod e a U. Euler, è stato insignito del premioNobel per la fisiologia o la medicina per i risultati conseguiti nelle ricerche concernenti i fini meccanismi della neuro-trasmissione, che ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...