UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] , sempre più apprezzata dalla critica internazionale, ma la cui definitiva consacrazione arriverà soltanto nel 1982, con il premioOscar a Mephisto (1981) di Szabó. I registi che successivamente si affiancano ai maestri Jancsó, Fábri, Kovács, Gaál ...
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MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] e Martin Robertson, Turnage partecipa al progetto di dialogo fra generi diversi che è valsa la fama al cinese Tan Dun (n. 1957), premioOscar per la colonna sonora del film di Ang Lee Wo hu cang long (2000; La tigre e il dragone), autore di un’opera ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA.
Lina Maria Calandra
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Livio Sacchi
Maria Paola Guarducci
Giuseppe Gariazzo
– Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] figlia e affronta la questione dell’AIDS. Gavin Hood, dopo Tsotsi (2005; Il suo nome è Tsotsi), vincitore del premioOscar nel 2005 come miglior film straniero, ha avviato una carriera a Hollywood dirigendo il drammatico Rendition (2007; Rendition ...
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Le caratteristiche economiche del prodotto cinematografico. Il film come ‘bene pubblico’ e ‘bene esperienza’. L’imprevedibilità degli incassi. La struttura del settore. Il vantaggio competitivo di Hollywood. [...] continua a riscuotere importanti riconoscimenti artistici a livello internazionale (La grande bellezza di Paolo Sorrentino, premioOscar come miglior film straniero 2014) imponendosi come un fondamentale veicolo di promozione del nostro Paese all ...
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PALESTINA.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Sergio Di Giorgi
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Webgrafia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] : Omar ha vinto al Festival di Cannes la sezione Un certain regard, ed entrambi sono stati candidati al premioOscar.
Proseguendo una tendenza iniziata già dai primi anni Novanta, numerose registe hanno saputo affermare anche in quest’ultimo ...
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– Hollywood modello dell’economia neoliberista globalizzata. Cinema e web: l’ideologia della guerra come progresso. Il modello del videogame. La realtà imita il cinema e il web. La distribuzione di film [...] storia del cinema: Avatar (2009) di James Cameron, realizzato in 3D e in 3D IMAX. Il film, che ha vinto tre premiOscar nel 2010, può essere considerato una metafora del videogame di massa, della relazione che si instaura tra l’essere umano e il suo ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Fabio Amato. – Stato dell’Africa nordorientale. [...] cineasta, Jehane Noujaim, ha realizzato Al midan (2013; The Square - Dentro la rivoluzione), nel 2014 candidato al premioOscar come miglior documentario.
Bibliografia: V. Shafik, Popular Egyptian cinema: gender, class, and nation, Il Cairo 2007 ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] considerazione di cui godevano i costumisti è dimostrata anche dal fatto che solo a partire dal 1948 venne istituito il premioOscar per i costumi. Alle origini del c. le attrici provvedevano personalmente al loro guardaroba, oppure, per i film in ...
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– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...] ha avuto e continua ad avere un ruolo di primo piano nella ridefinizione dell’immaginario contemporaneo, il premioOscar. Conferito dall’Academy of motion picture arts and sciences, un’associazione professionale statunitense di lavoratori del cinema ...
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SODERBERGH, Steven (propr. Steven Andrew)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, produttore, direttore della fotografia e montatore statunitense, nato ad Atlanta il 14 gennaio 1963. Il suo cinema è [...] verità), uno dei suoi film più intensi di questo periodo, la cui protagonista, Julia Roberts, vincitrice del premioOscar come migliore attrice protagonista, richiama alcune grandi figure femminili del cinema statunitense degli anni Settanta (da Jane ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...