Jewison, Norman (propr. Norman Frederick)
Anton Giulio Mancino
Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese, nato a Toronto il 21 luglio 1926. Sebbene abbia esordito sul piccolo e sul grande [...] collezionato una serie di meritati successi e numerose candidature agli Oscar, oltre all'Orso d'argento alla regia nel 1988 per Moonstruck (1987; Stregata dalla luna) e al premio Irving G. Thalberg, assegnatogli nell'ambito degli Academy Awards ...
Leggi Tutto
BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] dal 1975 della Filmoteca Española, ha ricevuto un solo premio internazionale al Festival di Cannes del 1953.Nato in una di assistere a un miracolo.
Con Plácido (1961, candidato all'Oscar per il miglior film straniero) B. inaugurò una nuova fase del ...
Leggi Tutto
Robards, Jason Jr (propr. Jason Nelson Jr)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 luglio 1922 e morto a Bridgeport (Connecticut) il 26 dicembre 2000. [...] e ricchi di umanità. Come miglior attore non protagonista ottenne due Oscar, nel 1977 per All the President's men (1976; Tutti viaggio verso la notte) di Sidney Lumet vinse il premio come miglior attore insieme a Dean Stockwell e Ralph Richardson ...
Leggi Tutto
Agee, James
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 novembre 1909 e morto a New York il 16 maggio 1955. Romanziere e poeta, giornalista e critico, si interessò [...] avventura cinematografica e gli assicurò l'unica nomination all'Oscar. L'impianto della sceneggiatura, che in origine rispettava , pubblicato postumo, per il quale ricevette nel 1958 il premio Pulitzer. Il romanzo fu adattato per il teatro (1960) ...
Leggi Tutto
Litvak, Anatole (propr. Litwak, Michael Anatol)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kiev il 21 maggio 1902 e morto a Neuilly-sur-Seine il 15 dicembre [...] film, The snake pit (1948; La fossa dei serpenti) concorse all'Oscar nel 1949 con ben cinque nominations, tra le quali quelle per il miglior film e la regia, vincendo il premio per la migliore colonna sonora (scritta da Alfred Newman); anche Decision ...
Leggi Tutto
Hoskins, Bob
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Bury St Edmunds (Suffolk) il 26 ottobre 1942. Una delle presenze più intense e rappresentative del nuovo cinema britannico: [...] Club (1984; Cotton Club) di Francis Ford Coppola. La consacrazione internazionale, sancita, oltre che dal premio a Cannes nel 1986, da una nomination all'Oscar, è arrivata con la commovente interpretazione dell'autista-guardia del corpo in Mona Lisa ...
Leggi Tutto
Regista e attore cinematografico russo (n. Mosca 1945). Appartenente a una nota famiglia di intellettuali, studiò, come il fratello maggiore Andrej (v.), presso l'Istituto statale di cinematografia, diplomandosi [...] ), da Gončarov; Oci ciornie (1987); Urga (1991); Utomlën-nye solncem (Burnt by the sun, 1994, premio della giuria al festival di Cannes e Oscar come miglior film straniero); Anna (1996), ritratto-documentario sulla figlia e Sibirskiy tsiryulnik (Il ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico russo (n. Khabarovsk 1948). Ultimati gli studi presso la prestigiosa scuola di cinema VGIK, ha lavorato come giornalista per la rivista Krokodil, ha [...] e Est-Ouest (1999, Est-Ovest), e ha diretto Kavkazskiy plennik (1996, Il prigioniero del Caucaso), premio FIPRESCI a Cannes e candidato come miglior film straniero all’Oscar e ai Golden Globe. Negli anni Duemila B. ha consolidato la sua posizione nel ...
Leggi Tutto
, Nome d’arte dell’attore statunitense Rooney, Mickey Joe Yule jr (New York 1920 - Los Angeles 2014). La piccola statura, il volto rotondo e la straordinaria esuberanza (che per molto tempo gli fecero [...] occhi del pubblico a confondersi, come testimonia l’Oscar speciale assegnatogli nel 1938 (insieme a Deanna Durbin) dimostrare il suo talento drammatico. Nel 1982 ha ricevuto anche un Oscar alla carriera. Tra i suoi film più noti: Capitani coraggiosi ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] , in particolare Th. Gautier. Faceva frequenti visite a Parigi, dove studiò anche pittura. Il suo poema Ravenna (1878) vinse il premio Newdigate; gli editori fecero a gara per stampare i suoi Poems (1881). Recatosi negli Stati Uniti a divulgare in ...
Leggi Tutto
oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...