Parte invariabile del discorso che serve a precisare la funzione sintattica di un nome, pronome o espressione nominale, cui generalmente è premessa. Le p. si distinguono generalmente in proprie (per es., [...] prime non hanno accento proprio ma sono proclitiche, non possono essere usate isolate, e possono essere articolate; le improprie possono essere anche usate, come avverbi, isolate (va’ avanti: io verrò dopo), hanno accentazione piena e non ammettono ...
Leggi Tutto
CONTRO, CONTRO A O CONTRO DI?
La ➔preposizioneimpropria contro si può trovare prima di un nome o prima di un pronome personale.
• Prima di un nome, lo precede direttamente
Si scagliò contro il nemico
Oppure, [...] (mi, ti, si, gli, le), contro si colloca dopo il pronome e dopo il verbo, conservando tuttavia il suo valore di preposizione
corse contro di te ▶ ti corse contro
tutti sono contro di lui ▶ tutti gli sono contro.
VEDI ANCHE personali, pronomi ...
Leggi Tutto
CONTRO-
La ➔preposizioneimpropria contro si è unita ad alcune parole, di cui è diventata il prefisso, per indicare:
– opposizione
controsenso, contraereo
– movimento o direzione contrari
contropelo, [...] controvento
– reazione, replica, contrapposizione
controffensiva, controquerela, contrordine
– controllo, verifica
controprova, contrappello
– rinforzo, aggiunta
controcassa, controfodera.
VEDI ANCHE ...
Leggi Tutto
Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] , a causa di, a favore di, in base a, per mezzo di, di fianco a, a rischio di, ecc. Non poche preposizioniimproprie derivano da locuzioni preposizionali con ➔ univerbazione: accanto a ← a canto a; invece di ← in vece di.
A volte il significato della ...
Leggi Tutto
Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] , di causa, di mezzo, di modo, di fine, ecc.
Sono semanticamente più specifiche delle preposizioni (come già le preposizioniimproprie rispetto alle preposizioni proprie) e sono impiegate, tra l’altro, per evitare casi di polisemia derivati dalla ...
Leggi Tutto
Le ➔ preposizioni formano un gruppo di nove elementi invariabili (► variabili e invariabili, parole). Sono: a, con, da, di, in, per, su, tra e la sua variante fra.
A queste preposizioni proprie si aggiunge [...] ➔ avverbi): contro, oltre, ecc.;
(b) le locuzioni preposizionali (➔ preposizionali, locuzioni), risultanti dalla combinazione di una preposizioneimpropria + una propria: fuori da, insieme con. Questa categoria può incorporare, magari tra due altre ...
Leggi Tutto
COMPOSTE, PAROLE
Le parole composte sono parole formate dall’unione di due o più parole o parti di parole.
• I nomi composti possono essere formati combinando:
– nome + nome
pescecane (pesce + cane)
compravendita [...] (mal(e) + volentieri)
• I verbi composti possono essere formati da:
– nome + verbo
manomettere (mano + mettere)
– preposizione (impropria) + verbo
sottostimare (sotto + stimare)
A questi vanno aggiunti i composti formati con gli elementi detti, a ...
Leggi Tutto
SENZ'ALTRO O SENZALTRO?
La grafia corretta è senz’altro, con la ➔preposizioneimpropria senza soggetta a ➔elisione prima del pronome ➔indefinito altro.
La grafia senzaltro, risultato di una indebita [...] ➔univerbazione, è da considerarsi errata ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] dei confini delle parole (➔ rianalisi), con frequenti univerbazioni di articoli, pronomi clitici e preposizioni (lamico, tidico, avedere), e anche con alcune improprie segmentazioni (con torni, di spetto, in dirizzo, l’aradio, con concrezione dell ...
Leggi Tutto
La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] (per cui [ˈstupido]).
Tali fenomeni (ripresi, anche in modo improprio, nella parodia dei campani fatta dai non campani) non sono assenti del dialetto e dell’italiano locale. Il ricorso alla preposizione a è del resto più esteso che nello standard: si ...
Leggi Tutto
preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
improprio
impròprio (ant. e pop. impròpio) agg. [dal lat. improprius]. – 1. a. Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni e sim. adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno nel retto uso, che non esprimono quindi...