I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] del nome di alcune città straniere: La Coruña, Le Havre, Los Angeles. L’articolo del nome di città italiane può formare preposizioni articolate: sono di L’Aquila e (variante più comune) sono dell’Aquila. I nomi di fiumi, laghi, fiumi e monti vogliono ...
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orare
Federigo Tollemache
Voce dotta che si riscontra solo nella Commedia. Presenta tuttavia una certa varietà di significati e di costrutti. Scarsa la frequenza della corrispondente parola latina nelle [...] le altre due visioni che la precedono nel testo, da una fonte latina (cfr. Act. Ap. 7). La costruzione di o. con la preposizione ‛ a ', piuttosto rara nella lingua antica, è del latino ecclesiastico e medievale, e ne fa fede D. stesso in Mn II III 16 ...
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studiare (istudiare)
Luigi Blasucci
Il verbo è adoperato in tutte le opere volgari di D. a eccezione delle Rime; è attestato anche nel Fiore. La frequenza maggiore è nel Convivio (nove volte su sedici [...] e vastità si dimostra nel maggior poema ", Sapegno).
Nel senso di " attendere " o anche " intendere (a qualcosa) ", costruito con la preposizione ‛ a ': Cv I XIII 6 Ciascuna cosa studia naturalmente a la sua conservazione: onde, se lo volgare per sé ...
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RELATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni relative sono proposizioni ➔subordinate introdotte da un pronome o da un avverbio relativo che esprimono una qualità riferita a un elemento [...] sono introdotte da pronomi relativi con funzione di complemento indiretto, come cui, a cui, di cui, con cui ecc., oppure dalle preposizioni da, a e con. Hanno sempre il verbo all’infinito
E lì intorno, negli uliveti, non c’era nessuno a cui ...
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IMPIEGO (impiegare "adoperare", dal lat. implicare)
Roberto MONTESSORI
Guido ZANOBINI
Impiego pubblico. - È impiegato colui che permanentemente si pone a disposizione dello stato o d'altro ente pubblico [...] tentava di ricondurre questa a un comune contratto privatistico (di locazione d'opera o d'opere, di mandato, di preposizione istitoria): però, essendo oggi del tutto escluso che il rapporto appartenga al diritto privato, la questione resta limitata ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] il Paolo, la Lina; le costruzioni come mai che mi faccia un bel regalo (con valore di ottativo); con seguito da un’altra preposizione, come un libro con su un bel racconto.
Fra i tratti veneti si ricordano: l’uso degli articoli il, i e un davanti ...
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Silverio Novelli
Neologismi tecnologia e scienze applicate
auto connessa
loc. s.le f. Autovettura collegata alla rete informatica, in grado di interagire con altri dispositivi, in modo da recepire [...] cui abbiamo a che fare, sarà “connessa” (Alberto Grandi, wired.it, 29 gennaio 2015, ‘Play’).
Composto dal s. m. Internet, dalla preposizione articolata della e dal s. f. cosa; ricalcato sull’ingl. Internet of things.
Lo.V. Milk
Sigla dell’ingl. Low ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Dal punto di vista linguistico molto si è discusso soprattutto sul valore da dare all'uso fatto nel testo della preposizione "per" (in effetti non del tutto in piena corrispondenza con quello allora corrente): in verità, se essa intende esprimere una ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] di espressioni idiomatiche come d’accordo, d’epoca, d’oro, mezz’ora, senz’altro, tutt’altro, quattr’occhi.
Tra le preposizioni, di mostra tendenza spiccata a perdere il nucleo vocalico finale (ad es., d’essere, d’amare, canto d’usignolo), mentre da ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...]
Una frase come (36), in cui il possessivo è seguito da una pausa (o da una virgola nello scritto) e poi dalla preposizione di seguita dal nome, è appropriata in un contesto in cui lo stesso nome (in questo caso, libro) codifica un’informazione data ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...