Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] latino Urbs vetus «città vecchia», Urbisaglia (Macerata) in latino Urbs Salvia. In vari nomi di luogo si sono agglutinate preposizioni, come in Daiano (Trento) che deriva da de Aiano. Non mancano esempi di sintagmi più complessi, come Trambicolli (in ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] , le (variante anche del corso letterario, su cui avrà influito il contatto nel tempo con l’italiano soprattutto come modello scritto). Le preposizioni articolate si presentano con e senza l: ad es., di lu e d’u «dello». Per quanto riguarda i pronomi ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] ːo] o [ˈbrʊtːo].
Nella morfologia (Scalco 1986) si osserva tra l’altro che:
(a) per quanto riguarda l’uso delle preposizioni, al posto dell’italiano da con valore locativo si utilizza spesso il tipo friulano là/ lì di: vado là di Maria, ci vediamo lì ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] (ho ricevuto la lettera che con la quale mi dici che stai bene), l’uso di la quale non preceduto da preposizione (la tua lettera la quale mi sono rallegrato), anche invece di che pronome e talvolta perfino congiunzione (capisco la quale stai ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] andrò, che io vada», bisognio counchar accoussi «facciamo così» (traduzione nell’originale: fesons comme cela);
(c) estensione della preposizione di dativo per a marca di accusativo con nominali che si riferiscono a esseri umani: mi capir un poco per ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] ), ma anche al Nord. In questo caso l’oggetto dislocato, purché possieda il tratto [+animato], può essere preceduto dalla preposizione a, in particolare se costituito da un pronome: a lui non l’ho incontrato. Tale costruzione è del resto la ...
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piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] della campana, o la squilla che piange la morte del dì: in questo caso il verbo sarebbe transitivo (v. oltre).
La preposizione ‛ di ' o la particella enclitica ‛ ne ', che seguono il verbo, introducono più spesso complementi di causa, talora hanno la ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] sotto discussione e chinarsi su + complemento astratto nel senso di «occuparsi di, concentrarsi su». Tra gli scambi di preposizioni dominano le alternanze di di e da, che hanno origine nella neutralizzazione dialettale sull’unica forma da (abiti da ...
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tanto
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo, pronome e avverbio t. ricorre in tutte le opere di D. con frequenza in probabile relazione con l'innalzarsi dell'enfasi descrittiva. Però, la media di t. è poco [...] breve che... ".
7. ‛ In tanto ' anticipa una proposizione consecutiva (e qui è notevole il valore puramente rafforzativo della preposizione ‛ in ', che ha invece una sua funzione autonoma nei precedenti esempi, e nel successivo valore causale): Vn V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] opere di Giovanni Scoto Eriugena, e alla teologia, come dimostra Gotescalco Sassone, autore di un trattatello sulla preposizione in, che impiega la teoria linguistica nella controversia sulla predestinazione.
La retorica e il suo valore civile
Dopo ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...