Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] richiede aggiustamenti sintattici. Italia si rovescia in ai lati; si ottiene una frase palindromica con l’aggiunzione di una preposizione: ai lati d’Italia. Trattandosi dell’aggiunzione di una sola lettera, la d apostrofata, che capita proprio al ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] al complemento per qualsiasi categoria lessicale/funzionale, questo predice che in una lingua in cui il verbo precede l'oggetto la preposizione precede il suo complemento e il nome precede a sua volta il complemento. Al di là di questo semplice caso ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] , Salani Editore, 2006, pp. 174-175)
la congiunzione se crea una relazione condizionale, il ma una relazione avversativa, la preposizione per indica il fine, l’avverbio così una conseguenza, perché una motivazione, le congiunzioni e e o segnalano una ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] un’arealità di tendenze, o il tipo centro-meridionale (di solito diastraticamente basso) saluta a tuo padre, in cui si ha l’inserimento della preposizione a davanti a un complemento oggetto di persona (➔ accusativo preposizionale). O altri usi di ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] molta rilevanza perché comuni a tutti gli italiani, toscani esclusi: tale il mancato ➔ raddoppiamento sintattico dopo la preposizione da, che sembra ormai abbandonato anche nelle scuole di recitazione (è piuttosto la presenza del tratto a connotare ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] di parole formati, ad es., da articolo + nome (come in 12, piemontese / italiano: Regis 2005: 30), verbo + complemento, preposizione + nome, ecc.; singole parole, come sostantivi (come in 13, piemontese / italiano: Regis 2005: 34), verbi, aggettivi e ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] (ho ricevuto la lettera che con la quale mi dici che stai bene), l’uso di la quale non preceduto da preposizione (la tua lettera la quale mi sono rallegrato), anche invece di che pronome e talvolta perfino congiunzione (capisco la quale stai ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] andrò, che io vada», bisognio counchar accoussi «facciamo così» (traduzione nell’originale: fesons comme cela);
(c) estensione della preposizione di dativo per a marca di accusativo con nominali che si riferiscono a esseri umani: mi capir un poco per ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] 9, 8). Notevole è anche una più libera coordinazione tra elementi sintatticamente e semanticamente non omogenei o con replica della preposizione in dittologie: «con bella e con gran gente» (Dec. II, 7, 63); o con abbinamento di un costrutto con verbo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» (1861, a Enrico Cialdini; senza la preposizione ‘a’) ecc. Né da una frequente menda microsintattica, comune anche all’italiano di Cavour: la confusione tra pronomi ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...