Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] sta’, da’, va’, fa’ e pochi altri termini (pie’, be’, po’, mo’). Non vanno dimenticate le forme apocopate delle preposizioni articolate, diffuse per secoli soprattutto in poesia, e i termini be’ (bei) e que’ (quei). In passato, l’apostrofo indicava ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] frase quando svolge il ruolo di congiunzione
Un’altra proprietà del soggetto è quella di non essere introdotto da una preposizione (proprietà condivisa con l’oggetto diretto e, fra i complementi indiretti, quelli di tempo: ho studiato tutta la notte ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] 5)
Sono varianti della participiale avverbiale la costruzione in cui il participio, insieme a eventuali complementi, è retto dalla preposizione a, e quella presentativa, in cui lo si introduce con l’avverbiale ecco:
(43) Eravamo entrati a spettacolo ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] . Come risulta dagli esempi che precedono, normalmente l’operatore è la prima parola della frase, ma può essere preceduto da una preposizione: da dove vieni?, di quali dolci sei goloso?, a chi lo hai detto?
Se c’è bisogno di metterlo in rilievo ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] seguiti da complementi partitivi (ciascuno dei due, molti di loro) e, in alcuni casi, possono essere preceduti dalla preposizione per con valore distributivo (uno per ciascuno).
Con ciascuno e ognuno il verbo si accorda normalmente al singolare ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] un problema non semplice, perché non è agevole distinguere fra dittongo e iato. Ad es., in pronuncia accurata /nei̯/ (preposizione articolata) differisce da /ˈnɛ.i/ (plurale bisillabico di neo); ma in pronuncia veloce – a parte la diversa vocale e ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] che esprime il p. di acquisto o di vendita di qualche cosa: in italiano, quando è retto dai verbi costare e pagare non è preceduto da preposizione; negli altri casi (specie se retto da verbi come affittare, vendere, comprare ecc.) è introdotto dalle ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] (gli uomini della paranza) [s] […] cantavano [v] delle canzonette [o], ognuno per suo conto (Giovanni Verga, I Malavoglia)
(13) preposizioni
a. Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle (Francesco d’Assisi, Laudes creaturarum)
b. Con la ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] l’arabo classico, che possiede pronomi clitici che sono personali e, nel contempo, possessivi, e si combinano con verbi, nomi e preposizioni. Si veda, per es., il pronome -hu, simile all’it. lo, nelle forme seguenti: qatala-hu «lo uccise», baītu-hu ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] che Maria ha vinto la gara
(37) *Giorgio ha dipinto che Maria ha vinto la gara
La congiunzione o la preposizione che introduce una completiva è selezionata dal verbo principale e non dà un contributo attivo al contenuto concettuale della relazione. I ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...