Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] può essere al plurale e accompagnato da vari modificatori (i veri motivi, ecc.).
Non va considerata un connettivo neppure la preposizione dopo in (5):
(5) dopo l’incrocio c’è la casa di Francesca
Le relazioni logiche instaurate dai connettivi vigono ...
Leggi Tutto
Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] il comparativo di maggioranza che di minoranza il secondo termine di paragone è in genere introdotto da di o da che. La preposizione di è preferita quando il secondo termine di paragone è un nome proprio (Mario è più esperto di Antonio) o un avverbio ...
Leggi Tutto
esso
Riccardo Ambrosini
1. Pronome personale e dimostrativo e, meno spesso, aggettivo dimostrativo, e. è attestato 9 volte nella Vita Nuova, 4 nelle Rime, altrettante nel Fiore, ma 228 volte nel Convivio [...] plurale soltanto in Pd VIII 102 su 15 occorrenze. Nel Convivio è ancor più frequente l'uso di e. non preceduto da preposizione, per lo più con funzione di soggetto, come in Fiore VIII 8.
In alcuni casi e. non soltanto richiama o sostituisce un ...
Leggi Tutto
Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] De Martinis, De Andreis, De Robertis e Robertis. Numerosi cognomi che derivano da patronimici o matronimici sono espressi con preposizioni premesse a nomi non latinizzati: D’Angelo, D’Anna, De Maria, Di Maria, De Giovanni, Di Giovanni, Della Giovanna ...
Leggi Tutto
estremo (stremo)
Andrea Mariani
Aggettivo abbastanza frequente, che ricorre quasi sempre in poesia, e spesso con valore di sostantivo. Molto più rappresentata la forma aferetica ‛ stremo ', mentre ‛ [...] del latino in extremis (si osservi che nei due casi precedenti la locuzione che vale " in punto di morte " ci si presenta con diverse preposizioni: su lo stremo e a lo stremo). Per quest'ultima accezione del vocabolo, v. anche estremitade (Vn XIV 2). ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] per il giocatore x', x l'ha commesso" (Mengaldo 1994, p. 47). Un'analoga estensione dell'area funzionale delle preposizioni (tendenza generale delle lingue contemporanee, né esclusiva dell'italiano né tantomeno dello sport) colpisce in: andare in gol ...
Leggi Tutto
L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] è il rafforzamento di congiunzioni e avverbi con che: quando che, come che, dove che. L’area delle ➔ preposizioni, meno soggetta al controllo normativo consapevole, presenta vari esempi di differenza rispetto allo standard: estensione dell’uso di da ...
Leggi Tutto
Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] , che oggi è pressoché scomparso dall’uso» (Serianni 1989: 186).
Il secondo termine di paragone è in genere introdotto dalla preposizione di oppure da tra / fra, se si vuole accentuare il valore partitivo: Mario è il più bravo tra i miei colleghi ...
Leggi Tutto
Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] molto, oggi, mai, ecc.; interiezioni: ahi, boh, toh, ecc.; e parole grammaticali (congiunzioni: e, ma, se, ecc.); preposizioni: con, sul, sotto, ecc.; pronomi: gli, lui, essi, ecc.; determinanti quali articoli, dimostrativi, numerali, possessivi, ecc ...
Leggi Tutto
I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] palpèbre, umìle, ecc., grafico-fonetici (transvolare, inspirato, consparso, ecc.), i particolari grafismi nelle forme analitiche delle preposizioni articolate (da la, a la, ne gli, ecc.), le sequenze asindetiche senza segni interpuntivi (una idea una ...
Leggi Tutto
preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...