La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] forma non dissimilata [le].
Sarebbe da attribuire a questa sorta di propensione dissimilatoria anche la distribuzione preferenziale delle preposizioni sinonime tra e fra (cfr. Maiden 2000): non è, infatti, frequente che fra sia seguito da una parola ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] visivo all’italiano parlato, creato utilizzando alcuni segni della LIS, ma soprattutto inventandone di nuovi (articoli, preposizioni ecc.) per rendere completamente ‘visibile’ la struttura della lingua parlata. L’educazione acustico-vocale e la ...
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Leopardi, Giacomo
Domenico Consoli
Nel giudizio fondamentalmente negativo che il compilatore della Crestomazia poetica ancora manteneva tra il 1827 e il 1828 intorno alla letteratura italiana dei secoli [...] " nel quasi creare la lingua nostra " coraggiosi composti, come ‛ indiare ', ‛ intuare ', ‛ inmiare ', ‛ disguardare ', " massime con preposizioni, avverbi e particelle " (p. 762, 8-12 marzo 1821); diversamente da Petrarca e Boccaccio che scrissero ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] ➔ reggenza preposizionale, come in (57) a., (58) a., (59) a., (60) a. e (61) a., la parola interrogativa è preceduta dalla preposizione richiesta dalla reggenza, come in (57) b., (58) b., (59) b., (60) b. e (61) b.:
(57) a. dubito sul nome ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] indiretto non subordinato, la cornice è costituita da forme indipendenti che segnalano la fonte della citazione. Tipicamente, si tratta di preposizioni o di locuzioni preposizionali come secondo X, per X, a parere di X, a detta di X:
(15) secondo / a ...
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partire
Fernando Salsano
Il significato dominante della forma intransitiva, anche di quella pronominale, è di " allontanarsi ", " andar via ", con una decisa prevalenza del senso del distacco su quello [...] di meraviglia.
Spesso p. è accompagnato dall'indicazione della persona o del luogo da cui avviene l'allontanamento, con le preposizioni ‛ da ', ‛ de ', ‛ di ' o ‛ dinanzi ': così nelle indicazioni relative al concludersi di un incontro o di una sosta ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] di ama: solo il ricorso al contesto permette di discriminare.
La morfologia di caso è sostituita in parte dall’impiego di ➔ preposizioni, che spesso sono opache dal punto di vista semantico. Infine, in italiano si è sviluppato un sistema di pronomi ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] spesso senza punti (C.I.S.L., ma anche CISL). Nella creazione di sigle di solito non sono considerati articoli e preposizioni (CNR Consiglio nazionale delle ricerche), ma nulla vieta di farlo (si pensi a coniazioni del mondo politico dei primi del ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] forma forte dell’articolo determinativo, sempre dopo parola terminante per r (tranne lo quale, ma a inizio di verso), le preposizioni articolate scisse (tranne ale univerbata nel ms. 338) tutte con l scempia davanti a iniziale consonantica (da la, ne ...
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In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] unita invece del più italiano Storia dell’Italia unita.
Per l’uso dell’articolo davanti a nomi propri, ► nomi propri, ► preposizioni davanti a nomi e titoli, ► cognomi, articolo con.
Da ultimo, è da ricordare che i nomi sono senza articolo in ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...