PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] di impronta morelliana di Boschetto.
L’esperienza romana fu decisiva per Pansini, certamente colpito dalla retrospettiva dei preraffaelliti inglesi e da vari artisti mitteleuropei per lo più secessionisti: Gustav Klimt, Koloman Moser, Egon Schiele ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Prima di lui, nella pittura, era il buio” scrive il poeta Aragon. E Picasso: “Matisse [...] ”. Ecco invece l’ocra e i violetti, l’acidità dell’arancio, indaco, e verdi innaturali e vibranti come nei quadri preraffaelliti.
Poi, come tutti, anche Matisse rende omaggio a Cézanne, alla ricerca di una forma palpabile, nelle dominanti di massa e ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] a gara per stampare i suoi Poems (Londra 1881), e partì per l'America dove, in una serie di conferenze sui preraffaelliti e sull'estetismo, si offrì all'ammirazione del pubblico come caposcuola egli stesso. Di ritorno in Europa nel 1882, si stabilì ...
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Cornelius, Peter
Valerio Mariani
Pittore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867), formatosi nel clima del purismo tedesco dopo una severa educazione accademica. I suoi modelli furono, in gioventù, gli antichi [...] altro, una testimonianza del gusto per i primitivi e per il Medioevo, che saranno caratteristici dei nazareni e dei preraffaelliti, con la differenza che questi ultimi si ispiravano, nel loro stile, ai quattrocentisti e soprattutto al Botticelli, e i ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] barocco. A tale orientamento si riallacciarono, nella prima metà del 19° sec., i nazareni tedeschi, i puristi italiani, i preraffaelliti inglesi e analoghi movimenti artistici in Francia e nel resto d’Europa. Il termine è stato in seguito utilizzato ...
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SARGENT, John Singer
Delphine Fitz Darby
Pittore americano, nato il 12 gennaio 1856 a Firenze, morto il 15 aprile 1925 a Londra. Iniziati gli studî artistici a Roma con un pittore tedesco-americano, [...] belli e, per quanto ammirasse molto Rossetti, il suo temperamento non gli permise di subire l'influsso dei preraffaelliti. Proprio quando cominciava ad avere un ambiente favorevole in Inghilterra, fu chiamato in America per dipingervi il ritratto ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] .
L’arte della v. colorata, decaduta nel periodo barocco e rococò, cercò di rinnovarsi nel periodo romantico per opera dei preraffaelliti, dei Nazareni, dei puristi. Tra 19° e 20° sec. l’art nouveau dette notevole impulso alla v. moderna. In Italia ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] . Agnes; The eve of St. Mark; La belle dame sans merci (da rilevare l'influsso di queste due ultime poesie sui preraffaelliti). K. scoprì nell'ode una forma lirica atta a esprimere le qualità essenziali del suo genio. Tutte le odi, a eccezione della ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] arte del B. risente della cultura ecclettica allora imperante: vi sono echi della tradizione ottocentesca, ma anche di moduli preraffaelliti, dell'ultimo Segantini e di Pelizza da Volpedo, nonché del Liberty e delle Secessioni, il tutto però dominato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...] in Europa c’è attenzione e fascino per il mondo orientale. All’esposizione della Royal Academy del 1850 nella sala dei preraffaelliti, a fianco dei dipinti di Millais e Hunt, viene esposto un acquerello di John Frederic Lewis (1805-1876) che mostra l ...
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preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...
preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...