Cerasa, Claudio. – Giornalista italiano (n. Palermo 1982). Dopo la laurea in Scienze della comunicazione ha iniziato la carriera giornalistica scrivendo per Capital e La Gazzetta dello Sport, poi ha lavorato [...] con le riviste IL e Rivista Studio. Ha scritto, tra l'altro: Ho visto l’uomo nero (2007), La presadiRoma (2009), Le catene della sinistra (2014), Abbasso i tolleranti. Manuale di resistenza allo sfascismo (2018), Le catene della destra (2022). ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] cinema). Fu dapprima comica slapstick (ossia lo schiaffo-bastone), pantomima storica (La presadiRomadi F. Alberini, Caius Julius Caesar di E. Guazzoni, Spartaco ovvero il gladiatore della Tracia di E.M. Pasquali, nei primi decenni del 20° secolo ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] televisione lo raccontava in presa diretta, nel momento stesso in cui avveniva. I Giochi, invernali ed estivi, svoltisi a Cortina d'Ampezzo nel 1956 (50 ore di trasmissione, 11 telecamere e 14 collegamenti dedicati al solo sci) e a Roma nel 1960 (106 ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] di riferimento, approfittando della crisi delle cosiddette 'teoriche' del cinema e accentuando la sua presadi possesso H., Cinéma et monopoles, Paris 1953 (tr. it.: Cinema e monopoli, Roma 1956).
Metz, C., Langage et cinéma, Paris 1971 (tr. it.: ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , Boggio, Berti, Brofferio, Carutti, Coppino, Rorà, Sclopis, Ponza di San Martino, Ferraris ed altri diede vita all'associazione detta la "Permanente", che prese a divisa proprio quel grido garibaldino di "Roma o morte" che nel '62 la Gazzetta aveva ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] di fare, o ha accettato una nostra presadi posizione. In taluni casi, l'accumularsi in un enunciato di una varietà di scopi che il ricevente non è in grado di (trad. it. Roma-Bari, Laterza, 1974).
R. Jakobson, Saggi di linguistica generale, Milano, ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] liberali facenti capo a Bonomi e a Casati, intensificò questi contatti aderendo alle varie iniziative da loro prese; nella sua casa diRoma, a piazza del Popolo, divennero sempre più frequenti le riunioni tra i capi dell'opposizione antifascista ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] penna - gli ormai celebri "pupazzetti" - e di articoli, intitolata Tra i pesci (raccolta poi in volume, Roma s. d.), era dedicata alla "frittura di tutti i contemporanei": tra i molti presi a bersaglio, che andavano da Leone XIII(Aringa communis) a ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] cui idee fu molto influenzato e sospinto verso una ulteriore presadi distanza da Mazzini.
Tale dissidio divenne più netto dopo -1859), Genova 1982, ad ind.; G. Armani, Notizie su C. Cattaneo, Roma 1987, pp. VI, 111-124, 131, 167; F. Della Peruta, M ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] all'università e a Firenze, e aveva preso ad occuparsi di giornalismo e di teatro.
Fin dal 1854 apparve qualche sua dramma sacro Santo Francesco, messo in scena nel 1925, al Costanzi diRoma dalla compagnia Ricci-Bagni.
Fonti e Bibl.: G. Bandi, I ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...