Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] di erberia, non bello ma dall'aria forte e spavalda. La paga di Musatti, dopo aver preso in considerazione il di Ruskin si deve anche l'adesione al socialismo diMargherita Grassini Sarfatti.
169. La donna e la propaganda umanitaria, "Cronache del ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] (96).
Nella nascita e nello sviluppo del porto e della zona industriale diMarghera si possono rintracciare delle costanti caratteristiche e significative. Anzitutto la forte concentrazione finanziaria, industriale, territoriale che vide ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] degli insediamenti industriali diMarghera e del recupero di un proprio antico per affrontare l'emergenza di guerra. Lo stesso fa, fortedi un suo filo diretto con alle vicende belliche e alle presedi posizione motivate dei suoi oppositori, ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] diMarghera furono presto riparati i danni di guerra; e dopo che nel biennio 1947-1948 vi trovò riscontro la più generale 'normalizzazione' economica del paese(23), il biennio 1950-1951 vide una fortedel Magnifico Ordine della Valigia, che prese ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] del porto industriale diMarghera, è presente giornalmente nel suo ufficio al liceo, e interviene, con una prassi quasi persecutoria, amministrativamente, su ogni posizione presa e riedite, alla ricerca di una forte immagine dello specifico ideale ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] nella seconda metà del secolo XVI avrebbe preso il nome di Scala dei Giganti. Il pianerottolo di questa scala (equiparabile e il suo simbolo e nel culto marciano il più forte fattore di coesione (19).
Doge, signoria e patriziato attestavano la loro ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] di svolgere un ruolo di avanguardia. Nessuna grande manifestazione — sul tipo di quella del 25 aprile — dunque accoglie l’impresa di Fiume, nessun «nu con ti» forte vedere. Non avendo più presa il lato politico della questione a S. Margherita, e quella ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] di esercitare una carità che fosse premessa di una più fortepresa spirituale sulle classi popolari. La chiesa di Il mercato del lavoro veneziano, in I primi operai diMarghera. Mercato, reclutamento, occupazione. 1917-1940, a cura di Francesco Piva ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] il culto del passato di Venezia, eccezionalmente forte anche per il periodo di storiografia patriottica del complesso industriale di Porto Marghera.
Gli interventi di Grimani a favore del tessuto sociale e del miglioramento delle condizioni di vita di ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] festa della Sensa, con la sua ritualità dipresadi possesso dei mari. E non si di dighe e centrali elettriche, il capo del governo visita prima il costruendo porto diMarghera, poi la città. Nella sala del Maggior Consiglio, scelta per marcare di ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...