JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dello Stato e sul funzionamento delle istituzioni che avrebbero potuto apparire di critica al governo. La pubblicazione fu ritardata dagli eventi che portarono alla presadiRoma, un problema che in precedenza lo J., analogamente a Cavour, aveva ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Stati Uniti e presto diventò usuale dovunque; per es., il prototipo della produzione italiana a soggetto, La presadiRoma (1905) di Filoteo Alberini, introduceva i suoi sette quadri con altrettante iscrizioni (la prima: "Il parlamentario Generale ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] salute dalla carriera diplomatica (1867), ebbe ancora una parte di rilievo come ascoltato e ricercato consigliere del governo Lanza in occasione della presadiRoma. Fu poi, nell'aprile 1871, relatore dell'ufficio centrale in Senato per la cosiddetta ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] per rafforzarne le difese; a fianco dei confederati, comandati da Malatesta Malatesta signore di Pesaro (Malatesta dei Sonetti), egli partecipò inoltre alla presadiRoma (2 genn. 1410). La notizia fu accolta a Fermo con grandi festeggiamenti e ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] protagonista 'collettivo', una pattuglia o un intero esercito, sia di pochi militari, investiti in genere di qualità eroiche. Uno dei film italiani delle origini, La presadiRomadi Filoteo Alberini (1905) adottava già uno schema similare permeato ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] 10 settembre il M. fu chiamato al S. Uffizio e dovette sottoscrivere una nuova professione di fede, finalmente giudicata sufficiente dal pontefice.
Dopo la presadiRoma e dopo l’interruzione del concilio, il M. cominciò a declinare nella salute; pur ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presadiRoma nel [...] complesse vicende, Il Resto del carlino passò in proprietà di Grandi (18 apr. 1940) e prese a essere diretto da G. Telesio (17 nov. luglio 1948 (Il Piano Marshall, il commercio e la pace, Roma 1948); come pure (discorso in Senato del 15 dic. 1949) ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] dell'"Orlando innamorato", I, Modena 1988, pp. 102, 146; II, ibid. 1991, pp. 45, 62, 88, 90, 153; D. Diamanti, La "PresadiRoma" di Eustachio Celebrino da Udine, in Italianistica, XIX (1990), pp. 344-349; Id., Osservazioni sulle Historie ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] giovanile, le relazioni personali intessute nei primi anni di attività come avvocato ne accrebbero l’affidabilità presso ampi settori della società civile di orientamento progressista. Dopo la presadiRoma, nel 1870, il M. aveva infatti maturato la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] con le più avanzate correnti spirituali e scientifiche contemporanee, in contrasto con le posizioni della Chiesa romana. La presadiRoma nel 1871 ‒ e il trasferimento della capitale del Regno da Firenze alla ‘città eterna’ ‒ acutizzò al massimo i ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....