GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] tributi erano resi incerti dall'indebolimento del potere effettivo diRoma e dalle forze centrifughe così come dalle derive portarsi da G. XII per informarlo della decisione presa e per chiedergli di trarne le dovute conseguenze nel nome dell'unità ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Stretto e l'incubazione della grande opera
Dalla capitale, prese avvio la corrispondenza con l’amico siciliano Cesare (Rino più metodica e consapevole. L’8 ottobre 1946, nel quotidiano diRoma La Tribuna del popolo, fu pubblicato il racconto breve Il ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 104, 109; R. Signorini, Dalla presadi Brescia (1426) alla pace di Lodi (1454). Notizie di guerra nelle memorie del mercante mantovano L'organizzazione militare di Venezia nel '400, Roma 1989, pp. 46, 49; G. Suitner, L'età di Gianfrancesco e il ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Una conseguenza delle teorie esposte in questo Ragionamento è la presadi posizione del C. in difesa dei moderni, nella famosa esposte già nelle opere precedenti. Di esse, il Saggio sulla filosofia del gusto dedicato all'Arcadia diRoma, in cui il C. ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] i revisori del Rituale, ma il B. era ormai tutto preso dalla pubblicazione del volume XII degli Annali.Ebbe tuttavia una parte Il B. aveva anche favorito la riunione degli Oratori di Napoli e diRoma, conclusa solo tre giorni prima della sua morte: ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] attivi in ogni importante cantiere aperto nella Roma dell’ultimo decennio del Cinquecento, soprattutto nelle cappelle Sistina e Paolina in S. Maria Maggiore. Nella bottega di Camillo Mariani il M. avrebbe preso parte in particolare all’impresa che il ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] si stava festeggiando la vittoria.
La notizia della presadi Porto Ercole da parte dei Turchi fu salutata con . 196-206; R. Lanciani, Storia degli scavi diRoma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, Roma 1902, p. 114; II, ibid. 1903, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] articolo di M.me de Staël Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni. Esso rappresentò una presadi -163; A. Momigliano, La poesia del B. [1924], in Introduzione ai Poeti, Roma 1946, pp. 197-204, ristamp. Firenze 1965; D. Petrini, La poetica del ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Sylvano Bussotti nella versione con orchestra (RAI diRoma, direttore Giampiero Taverna, 1972) e per quartetto solo (1974). Dal 1957 il gruppo smise di suonare a memoria. La decisione, presa alla vigilia di un’altra tournée negli Stati Uniti, fu ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] 'ass. e presadi Buda, a c. di S. Mazzei, Firenze 1894, pp. 40, 42 s.; R. Montecuccoli, I viaggi, a c. di A. Gimorri, V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... diRoma..., XIII, Roma 1879, p. 283; Id., Iscrizioni… di Milano..., IX, Milano 1892, p ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...